Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.
            Perché abolire il carcere. Le ragioni di «No Prison»
    € 15,00
    € 12,75
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                    Dettagli
| FORMATO | Brossura | 
| EDITORE | Apogeo Editore | 
| ILLUSTRATORI | L. Pasqualini | 
| EAN | 9788899479794 | 
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2021 | 
| CATEGORIA | 
                                    
                                        Scienze sociali | 
                            
| COLLANA / SERIE | Èstra saggistica | 
| LINGUA | ita | 
Descrizione
                La povertà, per chi è ristretto nelle carceri italiane, è l'elemento caratterizzante della distanza che li separa dal resto della società, del disinteresse o peggio odio nei loro confronti da parte dei liberi che non hanno nessuna voglia di approfondire la questione. La prigione umilia, annulla, stigmatizza e impone il dolore, la sofferenza, è crudeltà, crea la mancanza di responsabilità verso il proprio comportamento e aumenta la pericolosità di tutti coloro che vi transitano, che diventano a loro volta moltiplicatori irreversibili e potenziali della violenza ricevuta. Continuare a sostenere il sistema carcerario significa in fondo autorizzare la pratica della vendetta di Stato e della sua violenza, con l'imposizione del dolore e della sofferenza ai ristretti. Non vi è alcun motivo di credere che lo spettro della prigione ridurrà la criminalità, è pertanto assurdo ritardare la ricerca di soluzioni di non carcere.