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Evoluzione, cosa funziona e cosa no
€ 20,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Youcanprint |
EAN | 9791220396103 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2025 |
CATEGORIA |
Scienze |
LINGUA | ita |
Descrizione
Questo libro ha due scopi. Il primo e più importante è dimostrare l'inconsistenza scientifica della macroevoluzione. Il secondo, una conseguenza del primo, è provare che è razionale credere in un Dio creatore. Per farlo nel modo più chiaro possibile ho ritenuto di dover dividere il libro in quattro parti principali, a loro volta suddivise in capitoli e sottocapitoli. Comincio, nella prima parte del libro, con l'esporre la tesi che la macroevoluzione, ossia l'ipotesi per la quale si possono formare categorie tassonomiche superiori al genere per mutazione, non è una teoria scientifica, partendo dal fatto che non è stata elaborata a partire dal metodo scientifico, che non è osservabile, riproducibile, capace di fare previsioni. Critico poi le cosiddette prove della macroevoluzione: quelle genetiche (mostrando anche l'estrema improbabilità a livello statistico della macroevoluzione), quelle anatomiche, quelle paleontologiche e quelle embriologiche, partendo sempre e unicamente da dati scientifici e da considerazioni logiche. Critico poi le prove dell'auto-generazione delle molecole dei viventi e, più in generale, della vita dalla non vita, l'esistenza di una crescita nella complessità biologica nel corso dei periodi geologici e l'esistenza di organi vestigiali (organi che hanno perso o stanno perdendo la loro funzione) o di atavasmi (ricomparsa di antichi caratteri ancestrali). Esistono e sono osservabili cambiamenti dovuti all'ambiente che possono produrre ecotipi (forme meglio adatte a un certo ambiente) o nuove specie appartenenti a uno stesso genere o famiglia generatesi per ricombinazione del patrimonio genetico o a quelle mutazioni che non incrementano l'informazione genetica. Tali cambiamenti rientrano tra quelli microevolutivi, non in grado di produrre cambiamenti macroevolutivi nemmeno in un tempo in tempo infinito, poiché qualitativamente differenti. In caso il neofito necessitasse di approfondire i suoi fondamenti di genetica per comprendere le argomentazioni della prima parte, ho provveduto alla stesura di una seconda parte, intitolata "un'analisi genetica", dove si possono trovare i rudimenti della genetica e alcuni tratti salienti della sua storia. Nella terza parte del libro esamino le teorie principali della biogeografia. Lo faccio principalmente come approfondimento culturale che offro al lettore, e perché, in parte, vi si possono trovare indizi a confutazione della macroevoluzione. Nella quarta vengono espresse alcune considerazioni di vario genere sull'evoluzionismo, ad esempio perché si è affermato storicamente nel XX secolo, quale sia il suo rapporto con la teologia e quali siano state le sue ripercussioni sociali e storiche. È quindi una parte che invita alla riflessione personale.