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EBOOK - epub

Dare forme al mondo
Protezione:
Adobe DRM
€ 9,99
Dettagli
FORMATO | epub |
EDITORE | UTET |
EAN | 9791221218893 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2025 |
CATEGORIA |
Design e moda Architettura e urbanistica Antropologia Ambiente e scienze della terra |
LINGUA | ita |
Dispositivi supportati
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Descrizione
Un paradigma diverso per l'architettura, il design, la creatività.
L'attuale congiuntura globale impone una riconsiderazione radicale delle nostre pratiche quotidiane, orientandole verso una sostenibilità che superi la logica economica per abbracciare l'intricata interdipendenza degli ecosistemi ambientali. In un simile contesto, la responsabilità di coloro che intervengono attivamente nella configurazione del mondo materiale si estende oltre la funzionalità e l'efficienza immediata: implica una prospettiva ecocentrica, che riconosca il valore intrinseco del pianeta e della complessa trama di vita che lo abita, includendo non solo le società umane, ma anche le comunità animali e vegetali.
Da dove possono trarre ispirazione architetti e designer per andare in questa direzione? Come si può inserire la natura stessa nel processo creativo che porta a nuovi progetti e nuove possibilità? Con questo libro, Andrea Staid offre alcune risposte e indica molteplici direzioni di ricerca.
L'innovativo concetto di "design multinaturalista" di Staid ci invita a riconsiderare le ontologie del design, superando una visione antropocentrica che confina la capacità di progettazione alla sola sfera umana. Attraverso una prospettiva etnografica sul design, Staid evidenzia come diverse specie non umane esercitino una forma di agency materiale che incide sull'organizzazione dell'ecosistema. È degno di nota come molte società contemporanee incarnino un sapere ecologico pratico: imitano le soluzioni progettuali offerte dalla natura e sviluppano sistemi produttivi intrinsecamente connessi al loro ambiente, rivelando un'epistemologia del design radicata in relazioni interspecie.
Raccontando con attenzione poetica e rigore antropologico le esperienze di viaggio e studio che ha effettuato negli ultimi anni, Staid fornisce in questo libro una serie di vivide illustrazioni della possibilità, oltre che della necessità, di cambiare paradigma nelle professioni creative che hanno la responsabilità di dare continuamente nuove forme a questo antico mondo.
«Andrea Staid ha un'incomparabile capacità di illustrare con una prosa vivida e una quantità di esempi chiarificatori i più complessi dibattiti contemporanei su cosa significhi essere umani oggi, e di dimostrare quanto ciò sia essenziale in questo momento della storia del nostro pianeta.» - Eduardo Kohn
«Staid ci ha abituato a ricerche condotte ai margini, in quei laboratori spontanei dove maturano, consapevolmente o meno, nuovi modelli di relazione. Questa volta ci conduce in un viaggio nelle pratiche dell'abitare.» - Marco Aime
L'attuale congiuntura globale impone una riconsiderazione radicale delle nostre pratiche quotidiane, orientandole verso una sostenibilità che superi la logica economica per abbracciare l'intricata interdipendenza degli ecosistemi ambientali. In un simile contesto, la responsabilità di coloro che intervengono attivamente nella configurazione del mondo materiale si estende oltre la funzionalità e l'efficienza immediata: implica una prospettiva ecocentrica, che riconosca il valore intrinseco del pianeta e della complessa trama di vita che lo abita, includendo non solo le società umane, ma anche le comunità animali e vegetali.
Da dove possono trarre ispirazione architetti e designer per andare in questa direzione? Come si può inserire la natura stessa nel processo creativo che porta a nuovi progetti e nuove possibilità? Con questo libro, Andrea Staid offre alcune risposte e indica molteplici direzioni di ricerca.
L'innovativo concetto di "design multinaturalista" di Staid ci invita a riconsiderare le ontologie del design, superando una visione antropocentrica che confina la capacità di progettazione alla sola sfera umana. Attraverso una prospettiva etnografica sul design, Staid evidenzia come diverse specie non umane esercitino una forma di agency materiale che incide sull'organizzazione dell'ecosistema. È degno di nota come molte società contemporanee incarnino un sapere ecologico pratico: imitano le soluzioni progettuali offerte dalla natura e sviluppano sistemi produttivi intrinsecamente connessi al loro ambiente, rivelando un'epistemologia del design radicata in relazioni interspecie.
Raccontando con attenzione poetica e rigore antropologico le esperienze di viaggio e studio che ha effettuato negli ultimi anni, Staid fornisce in questo libro una serie di vivide illustrazioni della possibilità, oltre che della necessità, di cambiare paradigma nelle professioni creative che hanno la responsabilità di dare continuamente nuove forme a questo antico mondo.
«Andrea Staid ha un'incomparabile capacità di illustrare con una prosa vivida e una quantità di esempi chiarificatori i più complessi dibattiti contemporanei su cosa significhi essere umani oggi, e di dimostrare quanto ciò sia essenziale in questo momento della storia del nostro pianeta.» - Eduardo Kohn
«Staid ci ha abituato a ricerche condotte ai margini, in quei laboratori spontanei dove maturano, consapevolmente o meno, nuovi modelli di relazione. Questa volta ci conduce in un viaggio nelle pratiche dell'abitare.» - Marco Aime