Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.
Diritto e discriminazione. Per una ricostruzione sistematica del concetto di privilegio
€ 16,00
Dettagli
| FORMATO | Brossura |
| EDITORE | Mimesis |
| EAN | 9791222324401 |
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2025 |
| CATEGORIA |
Economia, finanza e marketing Diritto Filosofia Attualità e politica |
| COLLANA / SERIE | Nomoi |
| LINGUA | ita |
Descrizione
Privilegio è una parola polisemica che si presta a essere utilizzata in diversi contesti linguistici: si parla di individui privilegiati, di privilegi di classe, ancora di privilegi legati al colore della pelle, all'orientamento sessuale, al genere. In questo senso, il privilegio è divenuto un concetto problematico per il diritto: il fantasma di una categoria che non esiste. In questo contesto il volume affronta le questioni che emergono dall'analisi del diritto anti-discriminatorio, qualificato come insieme di norme in grado di inibire posizioni di dominio e oppressione a danno dell'autonomia di individui, i diversi-inferiori. Da qui lo spunto per articolare una riflessione giusfilosofica a partire dal recente dibattito giurisprudenziale intorno all'attribuzione del cognome paterno e all'autodeterminazione volta alla genitorialità. Il rapporto fra diritto e discriminazione viene riletto alla luce del principio di eguaglianza inteso come principio anti-subordinativo proprio attraverso la ricostruzione genealogico-sistematica del concetto di privilegio.