La prostituta di Babilonia. La bestia che sale dal mare

Nel crepuscolo dell'umanità, quando le ombre di un'antica profezia si distendevano come un velo nero sulla Terra, emerse una figura dai contorni sfumati. Era, Obsidia, un personaggio oscuro e tenebroso che molti identificarono come la Prostituta di Babilonia, una donna enigmatica e misteriosa dalla bellezza incantevole capace di inganni subdoli e azioni deplorevoli, il cui potere si estendeva giorno dopo giorno come un veleno potentissimo in ogni creatura vivente. Corruzione, vizio, sete di potere, abomini di ogni genere in nome del dio potere e del danaro. I popoli del mondo, affascinati dal suo carisma e dalla sua straordinaria capacità di seduzione, cedettero alle lusinghe di Obsidia e della Terza Bestia, un essere oscuro e maestoso che saliva dal mare con occhi di fuoco e ali nere come la notte. La sua presenza nel mondo gettò nuovamente l'umanità nell'abisso dell'oscurità, mentre le catene della tentazione stringevano il cuore degli uomini come una morsa di acciaio. Ma in mezzo a tutto questo caos, pochi eletti sorgevano come fiamme luminose in questa notte oscura e senza stelle. Erano gli ultimi custodi della speranza, gli ultimi baluardi della fede. I Figli della Luce erano pronti a combattere. Le milizie celesti erano pronte a guidarli. L'ultima epica battaglia tra il Cielo e l'inferno stava per avere inizio. Il mondo tratteneva il respiro, aspettando di vedere quale sarebbe stato il verdetto finale: l'oscurità avrebbe inghiottito tutto, o la luce sarebbe trionfata, portando con sé una promessa di pace e prosperità per un futuro che fino a quel momento si era dimostrato ancora molto incerto?