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Shoshin. Nella mente del principiante tutto è possibile
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Dettagli
FORMATO | epub 3 |
EDITORE | GIUNTI |
EAN | 9791223270004 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2025 |
CATEGORIA |
Self-help, salute e benessere |
LINGUA | ita |
Dispositivi supportati
Descrizione
"Adottare uno sguardo da principiante significa riconoscere che ogni scelta, per quanto piccola, può diventare un nuovo inizio, non importa cosa c'è stato prima."
Pensate a Galileo Galilei e ad Abraham Lincoln. Ora allo scrittore Georges Perec e alle aziende della Silicon Valley. Infine immaginatevi uno studente che risolve problemi matematici considerati impossibili e un'artista che inizia a dipingere a ottant'anni. Che cos'hanno in comune? Apparentemente, nulla. Eppure, c'è un filo rosso che attraversa i continenti, le epoche e i contesti più diversi. È la "mentalità del principiante", in giapponese shoshin: un termine nato nel XIII secolo, nel cuore del buddismo zen, per descrivere l'atteggiamento di chi si avvicina a un'esperienza o a una disciplina per la prima volta, e lo fa con la determinazione di imparare e accogliere il nuovo, ma senza l'ansia di controllarlo, definirlo o incasellarlo subito. È una forma di apertura che non riguarda solo il sapere, ma tocca il modo stesso in cui osserviamo il mondo, incontriamo l'altro, risolviamo i problemi. Con l'accumularsi dell'esperienza, però, questa disposizione tende ad affievolirsi, finché non ci troviamo di fronte a un paradosso: quanto più sappiamo, tanto più rischiamo di chiudere la mente a nuovi spunti di apprendimento. Così, anche quando cerchiamo nuove informazioni, in realtà stiamo solo cercando conferme di ciò che già pensiamo. Mantenere viva una mentalità da principiante è l'unico modo per continuare ad apprendere anche quando sappiamo già molto. Non è una rinuncia al sapere, ma una forma più matura di conoscenza. Lo shoshin non arriva a noi come un concetto teorico, ma come uno strumento pratico che si basa su un'intuizione molto semplice: per ottenere un vero cambiamento non serve stravolgere la nostra vita; basta iniziare a guardare con occhi nuovi ciò che abbiamo sempre avuto davanti.