La casa che mi ha scelto. Colleterno

Dopo anni di silenzio e distanza, Alex torna a Colleterno, il paese che lo ha visto crescere e spezzarsi. Ad attenderlo c'è la Casa Viola, luogo reale e simbolico, rifugio e ferita: la casa della nonna, ora vuota, ma non muta. Perché la casa non è solo un'abitazione: è un varco, un richiamo, una memoria vivente. Tutto ciò che Alex ha lasciato indietro lo attende: un passato mai del tutto metabolizzato, il legame spirituale con la nonna, ancora presente sotto forma di visioni e segnali, una triskele incisa sulla pelle, simbolo di un'appartenenza antica. Mentre Alex prova a ricucire il tempo, incontra Max, un ragazzo misterioso, inafferrabile e familiare. Tra i due nasce un sentimento silenzioso e profondo, capace di illuminare anche le parti più oscure. Ma l'amore, quando è vero, attira l'Ombra. Tra lettere, sussurri, sogni e rivelazioni, Alex dovrà confrontarsi con ciò che ha dimenticato e ciò che è destinato a ricordare. Nel frattempo, la Casa Viola sembra viva: si muove, protegge, osserva. E forse... sceglie.