Per gli acquisti conclusi dopo giovedì 18 dicembre non è garantita la consegna entro il 24 dicembre.
Senza fatica niente - Vol. 2
€ 16,00
Dettagli
| FORMATO | Brossura |
| EDITORE | Kimerik |
| EAN | 9791254666586 |
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2024 |
| CATEGORIA |
Letteratura |
| COLLANA / SERIE | Percorsi |
| LINGUA | ita |
Descrizione
Pasquale Fierro ritorna a narrare le vicende di Francesco e Rossella e del figlio Peppe, ormai adolescente, nell'immaginaria cittadina di Novax, in provincia di Nocera Inferiore. All'indomani dell'arresto di don Carmine, la cittadina sembra animata da una rinnovata voglia di riscatto. A seguito di una tavola rotonda con Agostino De Preti, Davide De Rosa e il notaio Cutolo Sacconi, il proprietario terriero don Antonio Ciaccio decide di vendere ad Agostino parte dei suoi terreni. In cambio, Agostino dovrà impegnarsi a creare abitazioni e servizi per i lavoratori dei campi, dando vita così a un villaggio che porterà il nome di Nuova Nuceria. Al contempo, don Antonio affida a uno dei suoi lavoratori, Ercole Bruno, l'incarico che era stato di don Carmine. Da quel momento in poi, Bruno sarà portavoce degli ordini di don Antonio e dovrà occuparsi di gestire il lavoro nei campi. Nel frattempo, il figlio di Francesco e Rossella, Peppe, ha iniziato il suo anno scolastico con grande motivazione e dando prova del suo spirito solidale e generoso. Dopo aver difeso un compagno vittima di bullismo e vessazione da parte di altri ragazzini, intreccia una timida amicizia con lui. Nel frattempo Agostino e Davide incontrano numerose difficoltà nel trovare una ditta edile che accetti di intraprendere i lavori per l'ambizioso progetto di don Antonio. Sarà quest'ultimo a indirizzarli dal sindaco, continuando a manovrare da dietro le quinte la gestione del piano. In questa seconda parte, Fierro si concentra principalmente sui lati oscuri del settore edilizio e sulla gestione mafiosa degli appalti, mettendo in evidenza le contraddizioni e gli imbrogli che si nascondono dietro a progetti apparentemente virtuosi. Pur non celando l'amara realtà di un Meridione stretto nella morsa dell'illegalità e della speculazione, l'autore mantiene acceso un barlume di speranza, rappresentato dalle persone umili e oneste, che grazie al loro coraggio possono contribuire a un cambiamento positivo.