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L'abito invernale - Librerie.coop

L'abito invernale

€ 28,00
Dettagli
FORMATO Brossura
EDITORE Kimerik
EAN 9791254669631
ANNO PUBBLICAZIONE 2025
CATEGORIA Letteratura
COLLANA / SERIE Percorsi
LINGUA ita

Descrizione

Un libro poderoso in due tomi di quasi 1300 pagine in tutto. Tomo 1: Ambientato negli USA, su tre piani temporali, 1942-1996-2015, L'abito invernale è la saga di due famiglie, i Maladian e i Deauville, i cui capostipiti, il sarto André Maladian e il pianista Jacques Deauville, vedranno nascere l'amore tra i due rispettivi nipoti: Carole, aspirante attrice teatrale, e Simon, promettente pianista. E nel 1996, André cucirà un abito per Carole, come quello che nel 1942, quando era ancora in Francia, egli avrebbe dovuto realizzare per la fidanzata. Ciò non avvenne mai, perché dopo che la sua famiglia fu deportata ad Auschwitz, egli dovette fuggire negli Stati Uniti, lasciando la donna amata, la quale, quasi a presagire che non l'avrebbe indossato, gli disse: non importa, vorrà dire che sarà il mio abito invernale. Tinto con il Pastel, noto come l'oro blu, che fece la ricchezza della Francia del Sud, e che i Maladian coltivavano ancora per tradizione, l'abito diventa l'emblema di un amore, e il suo blu quello della libertà. Libertà che ogni personaggio non possiede veramente appieno, ma a cui tutti anelano, nonostante gli ostacoli della vita. Tomo 2: La storia di un secolo, di un gruppo di amici, di donne e dei loro sogni racchiusa in un cofanetto, un volume che custodisce emozioni, speranze infrante e paure da affrontare. Lo spaccato della società, e dell'essere umano, che ha attraversato un'epoca negli Stati Uniti, ecco cosa ci presenta Marzia Salvini nel suo L'abito invernale. Non è solo un romanzo quello che avete tra le mani, ma il racconto di anime, ciascuna delle quali si offre a chi legge come specchio, interlocutore, riflesso del proprio sé. Marzia Salvini, nella sua opera, dà prova della sua sensibilità nel cogliere le sfaccettature dello spirito umano, sensibilità che, afferma lei stessa tra le righe, è la madre di tutte le arti.