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Fascismi in vetrina. Pubblicità e modelli di consumo nel Ventennio e nel Terzo Reich
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Dettagli
| FORMATO | Brossura |
| EDITORE | Viella |
| EAN | 9791254692967 |
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2023 |
| CATEGORIA |
Cinema e spettacolo Scienze sociali Attualità e politica Storia |
| COLLANA / SERIE | I libri di Viella |
| LINGUA | ita |
Descrizione
L'abile uso dei media e della propaganda rappresenta una delle caratteristiche più evidenti dell'era fascista e nazista. Finora la storiografia si è concentrata prevalentemente sul lato politico di questa storia, tralasciando la cosiddetta «propaganda commerciale», la pubblicità, che nell'arco degli anni Trenta venne a costituire uno degli elementi chiave della strategia del consenso di entrambi i regimi. Attraverso un misto di terrore e seduzione, i totalitarismi reclutarono ampi settori dell'industria pubblicitaria per fabbricare una visione distintamente fascista di (futura) prosperità da proiettare sulle masse di aspiranti consumatrici e consumatori. Basandosi su approfondite ricerche d'archivio in Italia, Germania e negli Stati Uniti, questo studio propone una sostanziale reinterpretazione del rapporto tra fascismi e consumi, sfatando così il mito della natura imprescindibilmente democratica delle società dei consumi.