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Radici e orizzonti di pedagogia generativa. Sguardi epistemologici, tras-formazioni coevolutive e futuri educativi
€ 30,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Pensa MultiMedia |
EAN | 9791255682769 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2025 |
CATEGORIA |
Pedagogia e discipline educative Scienze sociali |
COLLANA / SERIE | Formazione/Lavoro/Persona/Territorio. Pedagogia clinica ed analisi dei processi formativi |
LINGUA | ita |
Descrizione
Il volume indaga le radici teoriche e apre gli orizzonti prospettici della Pedagogia Generativa, paradigma fondato da Emiliana Mannese (2011, 2016, 2019, 2023) per rispondere alle sfide educative del presente e del futuro. Il titolo Radici e Orizzonti di Pedagogia Generativa evoca l'immagine di un albero generativo della Conoscenza che si fa rappresentazione dell'architettura concettuale della ricerca: le radici affondano nelle basi epistemologiche che nutrono il paradigma; gli orizzonti si estendono oltre i confini dei saperi lineari e delle logiche educative strumentali, aprendo spazi di possibilità per l'autorealizzazione del soggetto-persona. L'albero della Conoscenza, e dunque della Vita, nella sua tensione tra profondità e apertura, si configura come dispositivo ermeneutico per interpretare le trasformazioni coevolutive che attraversano il Vivente. Articolata in cinque capitoli, la riflessione muove dalle origini della generatività verso la formalizzazione del paradigma pedagogico, esplorando le relazioni tra Natura e Cultura, tra Umano e Sistema-Mondo, i processi dell'imparare a diventare, fino a interrogare i futuri dei sistemi educativi. Quale idea di Umano sottende le scelte formative e la costruzione dei sistemi educativi? Come ridare senso all'educazione in un tempo segnato da crisi sistemiche e transizioni globali? A partire da una genealogia transdisciplinare - che include pedagogia critica, neuroscienze dinamiche, filosofia della mente, epigenetica, teorie della giustizia sociale - il testo propone una visione dell'educazione come pratica enattiva, trasformativa, generativa di libertà. Il costrutto di soggetto come Sistema-Mondo, elaborato da Mannese, si configura come metafora epistemica e matrice euristica che riconosce l'interconnessione tra pensiero, corpo, desiderio e mondo. In questa prospettiva tesa a una democrazia della conoscenza, si delineano alcune categorie-chiave: la generatività pedagogica come principio di trasformazione; il talento, non inteso come dono o risorsa elitaria, prestazione da esibire e selezionare, bensì come universale eidos naturalculturale, diritto di diventare di ciascuno e di tutti; il desiderio come forza conoscitiva e motore della progettualità; l'eguaglianza come metodo; l'Umanesimo generativo come pratica di valorizzazione del potenziale umano, nella sua capacità di immaginare, agire e costruire futuro; la giustizia sociale come fondamento etico del pensiero pedagogico e dell'agire educativo. In un panorama dominato da modelli competitivi, efficientisti e burocratizzanti, l'analisi propone una rottura epistemica: la Pedagogia Generativa elabora una nuova grammatica del formare, capace di restituire valore al senso dell'educare. In coerenza con il Protocollo Metodologico dell'Orientamento Generativo e dei Sistemi Organizzativi (O.Ge.S.O.) ideato dalla Cattedra UNESCO diretta da Mannese, l'opera delinea i riferimenti fondamentali per un'agenda educativa orientata all'equità. In dialogo con Morin, Freire, Biesta, Rancière, Sen, si afferma l'urgenza di una pedagogia in grado di rispondere alla complessità, formare soggettività consapevoli e agire futuri educativi intesi come opportunità esistenziali per i Talenti e le Comunità, volti alla definizione di progetti di vita degna di essere vissuta. Il volume si rivolge a studenti, educatori, formatori, ricercatori e decisori, proponendo un ripensamento dell'educazione come spazio e tempo di libertà, quale laboratorio per l'emergere dell'Homo Generativus (Mannese, 2023) e per l'attualizzazione dell'eguaglianza come metodo generativo di possibilità di diventare. Prefazione di Emiliana Mannese.