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Anti-philosophes (1750-1780). Il dibattito anti-illuminista. Con i testi originali in francese - Librerie.coop

Anti-philosophes (1750-1780). Il dibattito anti-illuminista. Con i testi originali in francese

€ 18,00
Dettagli
FORMATO Brossura
EDITORE Robin Edizioni
EAN 9791257142247
ANNO PUBBLICAZIONE 2025
CATEGORIA Filosofia
COLLANA / SERIE Biblioteca del vascello
LINGUA mul

Descrizione

Le gazzette, i giornali e i periodici dal 1745 al 1785, sotto Luigi XV e XVI, sono ormai importante strumento per incidere sul pubblico consenso veicolando le istanze dei due partiti che si fronteggiano, il "partito devoto" rappresentato soprattutto dall'Ordine dei Gesuiti, difensore della tradizione e dell'Ancien régime e il "partito dei filosofi" che si identifica con la "nouvelle philosophie" espressa dall'Encyclopédie e dalle figure di Diderot, Rousseau e Voltaire. Ne deriva un confronto spesso fortemente conflittuale che vede scendere in campo letterati e accademici di primo piano, direttori di giornali e periodici come Desfontaines, ex gesuita, o Fréron, entrambi accaniti oppositori dei Philosophes e di Voltaire, o il drammaturgo Palissot che ridicolizza Rousseau e critica l'entourage degli enciclopedisti. Il 1760 è un anno particolarmente prolifico di libelli e operette satiriche, tra cui spiccano per l'originalità la Épître du Diable à Voltaire di Giraud e la risposta del filosofo (entrambe tradotte in appendice). Neanche lo scioglimento dell'Ordine dei gesuiti nel 1764 mitiga la polemica tra i due partiti che vede ancora contrapporsi due figure di rilievo come l'avvocato pubblicista Linguet e l'enciclopedista Morellet. Dal 1774 in poi, con la morte di Luigi XV e con l'incalzante crisi economica, la polemica contro gli enciclopedisti si rivolge contro gli "economisti" fisiocratici come il ministro delle finanze Turgot, appoggiato dagli enciclopedisti. Neufchâteau sostiene che la nuova scienza dell'economia sostenuta dai fisiocratici non fa che sostituire l'universalismo enciclopedico e accusa i Philosophes di conformismo. In realtà il movimento illuministico da forza di opposizione sta diventando protagonista dell'imminente mutamento sociale e politico che travolgerà l'Ancien régime.