Le cose come stanno

«È un tema troppo delicato», «non saprei come affrontarlo» «sono ancora piccoli»: queste sono spesso le parole di chi a scuola, a casa o in qualsiasi altro luogo frequentato da giovani menti è chiamato a farle crescere, allenandole a ogni aspetto della vita. Ci nascondiamo dietro la complessità di alcuni temi, lasciando che il dibattito rimanga solo tra adulti e tagliando fuori ragazze e ragazzi che tra non molti anni dovranno decidere da che parte schierarsi su grandi questioni come il cambiamento climatico, l'eutanasia, la gestazione per altri/e, la ripartizione delle risorse. Be', con questo progetto diciamo basta, diciamo le cose come stanno! Con il linguaggio fresco di chi trascorre le giornate tra i banchi di scuola, questo libro lascia che siano gli adolescenti a raccontare: un esperto per ogni tema - tra i 13 e i 17 anni - accompagna chi legge tra i problemi del mondo, fornendo spiegazioni accurate e dati semplici e chiari, grazie all'aiuto di infografiche e illustrazioni. Come due sorelle maggiori (o due zie, di quelle fissate con l'armocromia e la bacheca di Pinterest), proviamo a camminare tra queste pagine insieme alla generazione degli iperfragili, provando a dimostrare che quest'etichetta mal si addice a chi trova la forza, ogni giorno, di affrontare il nostro pazzo, pazzo mondo. Le cose come stanno è la lettera di scuse di due Millennial. Una guida per raccontare agli adolescenti il mondo che abitiamo, gli errori che generazione dopo generazione abbiamo commesso, con l'obiettivo di trovare insieme nuove rotte verso il cambiamento.