Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.
 
            Un'ecologia decoloniale. Pensare l'ecologia dal mondo caraibico
    
    € 21,00
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                    Dettagli
| FORMATO | Brossura | 
| EDITORE | Tamu | 
| TRADUTTORI | p. stella casu | 
| EAN | 9791280195586 | 
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2024 | 
| CATEGORIA | Filosofia Attualità e politica Ambiente e scienze della terra | 
| LINGUA | ita | 
Descrizione
                Con i Caraibi al centro della tempesta moderna - luogo del primo approdo di Colombo ma anche di test nucleari, monocolture inquinanti e deforestazione - questo volume propone un fondamentale salto interpretativo in due aspetti essenziali del nostro tempo: il razzismo e la crisi ambientale. Ferdinand guarda alle devastazioni attuali e alla storia della schiavitù, a chi è stato imbarcato nella stiva della nave negriera, per ridefinire il colonialismo come modo di abitare la terra e l'attuale sconvolgimento del pianeta come suo effetto diretto. Ponendo alla base della sfida ecologica la pluralità delle condizioni di vita e delle forme di oppressione che interessano gli esseri umani e non umani - i suoli, le piante e gli animali -, Ferdinand attraversa la letteratura caraibica e l'immaginario occidentale, il lessico delle comunità originarie delle Americhe e le pratiche degli schiavi fuggitivi. Solo prendendo coscienza di una storia comune, con al centro coloro ai quali «il mondo è stato rifiutato», è possibile immaginare di uscire dalla stiva e costruire un ponte di giustizia su una nave-mondo comune. Prefazione di Angela Davis.
            
        