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Sul mare brillavano vasti silenzi. Immagini di Trieste nella letteratura serba
€ 18,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Vita Activa Nuova |
EAN | 9791280771322 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2024 |
CATEGORIA |
Critica e storia della letteratura |
COLLANA / SERIE | La rosa dei venti |
LINGUA | ita |
Descrizione
Tra i viaggiatori che dall'Ottocento in poi venivano dalla Serbia a Trieste e gli scrittori novecenteschi si è formato un legame. Studiando l'immagine della città di Trieste nella letteratura serba pare che si possa individuare una certa corrispondenza tra le prime descrizioni presenti nelle note dei viaggiatori e le immagini romanzesche. Nella letteratura serba il "tema Trieste" si trova al centro di alcune prose di spicco: da Milos Crnjanski e Ivo Andric, due classici del modernismo dopo la Prima Guerra Mondiale, passando per Bora ?osic, Radomir Konstantinovic, fino ai più giovani: Radoslav Petkovic, Mira Otasevic, Dragan Velikic, Aleksandar Gatalica, Goran Milasinovic. Trieste ha richiamato il maggior numero di viaggiatori serbi soprattutto dal 1860 al 1890, quello di maggior fulgore. La costruzione del castello Miramare coincise con gli anni di sviluppo della città: nel 1857 venne costruita la ferrovia fino a Vienna; con l'apertura del canale di Suez (1869) Trieste diventa la "porta orientale" di tutto il continente.