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Libri per ricominciare a leggere e superare il blocco del lettore
Libri brevi e avvincenti per superare il blocco del lettore: da Bar Sport a L’amica geniale, fino a Zia Mame e Stoner. Per tornare ad amare la lettura come un tempo.

Non importa quanto ami la lettura, ci sono periodi in cui anche una sola pagina pesa come un intero romanzo, e il solo pensiero di sfogliare un libro diventa insostenibile. Allora inizi a procrastinare, a rimandare il momento in cui finalmente ti dedicherai a questo passatempo, dicendoti che è solo una fase. E, fortunatamente, il più delle volte è davvero così.
Il blocco del lettore, lo sappiamo, può essere causato da una lettura poco stimolante che stiamo affrontando, un periodo particolarmente stressante o una effettiva mancanza di tempo. A volte è solo pigrizia, e quel libro che sognavi di leggere durante le ferie resta a prendere polvere sul comodino, fermo al primo capitolo.
Per rimediare puoi provare diverse tattiche, come ascoltare degli audiolibri, leggere in vacanza, magari durante un ritiro in montagna o mentre stai prendendo il sole in spiaggia, o anche solo aspettare. Ma la soluzione più efficace è sicuramente cambiare lettura, provare qualcosa di nuovo.
Per questo, non temere, abbiamo preparato una lista di libri brevi, coinvolgenti e accattivanti che ti aiuteranno a ricominciare a leggere come e più di prima.
I migliori libri per ricominciare a leggere
Non esiste una lista definitiva di libri per ricominciare a leggere: ognuno ha i propri gusti e preferenze. Ci sono però alcuni volumi che, a prescindere da cosa ti piace, possono farti riprendere dal blocco del lettore con più facilità. Si tratta di libri brevi e scorrevoli, che possono essere letti in poche sessioni e non richiedono una concentrazione particolare, oppure che, nonostante le dimensioni più importanti, sono pieni di colpi di scena e ti incollano alle pagine capitolo dopo capitolo. Per risvegliarti dal torpore letterario in cui ti trovi è necessario qualcosa di forte e conciso, che ti faccia provare emozioni nuove senza annoiarti.
Ecco la nostra selezione di libri per superare il blocco del lettore e ritrovare la passione per la lettura.
Libri gialli per ricominciare a leggere
“I misteri d’Islanda” di Ragnar Jónasson
Il giallo è senza dubbio il genere per eccellenza quando si vuole ricominciare a leggere. Le atmosfere misteriose, i casi da risolvere e i detective carismatici sono una calamita per lettori di tutti i tipi. Nella saga de “I misteri d’Islanda” di Ragnar Jónasson, composta da sei volumi, i freddi paesaggi islandesi fanno da sfondo a storie di delitti e assassinii. Per altre letture ambientate in questi paesaggi misteriosi, scopri la nostra selezione di thriller nordici.
“L’angelo di neve” è la prima, avvincente storia della saga che segue il poliziotto Ari Þór. Mentre le bufere di neve si diffondono per la città, il corpo senza vita di uno scrittore giace in un teatro, e una donna viene ritrovata priva di sensi in una pozza di sangue.
Lunghezza: 288 pagine.
Il paesaggio è un indomito protagonista anche nel secondo volume della serie, “I giorni del vulcano”, e le eruzioni vulcaniche ricoprono di cenere nera l’isola, impegnata nella costruzione di un nuovo tunnel che porrà fine al suo distacco dal resto del mondo. Proprio un forestiero fortemente impegnato nella costruzione del tunnel viene trovato morto in una giornata di inizio estate.
Lunghezza: 268 pagine.
La risoluzione di un caso non è sempre lineare: a volte possono passare anni prima di trovare una risposta. Nel 1955 due coppie si trasferirono in un fiordo isolato dell’Islanda, e una delle due donne morì in modo misterioso. In “Fuori dal mondo” la bellezza crudele della natura si scontra con la realtà della morte e del mistero che la avvolge.
Lunghezza: 256 pagine.
“La donna del faro” racconta del ritorno di Ásta a Kálfshamarsnes, una terra che non visitava da tempo e che, dopo molti anni, le appare come immobile e congelata nel tempo. La disgrazia scoppia quando il corpo di Ásta viene ritrovato ai piedi della scogliera tre giorni prima di Natale.
Lunghezza: 256 pagine.
In “Notturno islandese” il nuovo ispettore capo della polizia di Siglufjördur viene ucciso in una casa abbandonata. La morte di un poliziotto non solo rappresenta un evento delicato e di primaria importanza, ma mette a dura prova le fondamenta stesse della cittadina.
Lunghezza: 240 pagine.
A pochi giorni da Pasqua, una giovane ragazza di diciannove anni viene trovata morta sulla strada principale di Siglufjördur. La sua morte sconvolge la cittadina che stava già accogliendo i primi turisti interessati alle piste da sci della zona.
Segui i passi di Ari Þór nell’ultimo volume della serie, “La ragazza nella tormenta”.
Lunghezza: 240 pagine.
“Una poco di buono” di Alicia Giménez-Bartlett
Per superare il blocco del lettore non c’è nulla di meglio che una raccolta di gialli brevi. “Una poco di buono” di Alicia Giménez-Bartlett racconta sei indagini dell’ispettrice Petra Delicado, accompagnata dal suo vice Fermín Garzón. Tutte le storie si aprono con dei cadaveri che mettono in discussione la realtà e gettano ombre sulle famiglie più altolocate e dabbene di Barcellona. Nel corso delle indagini esce sempre più allo scoperto il carattere forte e ironico di Petra, che viene letto sotto nuova luce dal suo vice man mano che si manifesta. Perché oltre ai sei misteri da risolvere presenti nel libro, ce n’è uno più grande incarnato dalla protagonista stessa.
Lunghezza: 296 pagine.
Libri come compagni di vita per superare il blocco del lettore
“La ricreazione è finita” di Dario Ferrari
A volte per riprendere a leggere abbiamo solo bisogno di un libro che ci parli da vicino. Questo libro è per chi sa che compiere trent’anni non è facile: il mondo ti considera ormai adulto ma questo non significa che la vita diventi priva di incertezze. “La ricreazione è finita” di Dario Ferrari parla proprio di un trentenne, Marcello, e di una vita che può ancora incominciare. Deciso a non percorrere la stessa strada di suo padre gestendo il bar di famiglia, si iscrive a un dottorato in Lettere e vince una borsa di studio. Marcello inizia a scrivere la tesi sugli scritti lasciati da un terrorista, Tito Sella, durante il periodo del carcere. Tramite questo lavoro potrà scoprire un’anima stranamente affine alla sua, ed esplorare la realtà accademica dall’interno.
Lunghezza: 480 pagine.
“Una donna” di Sibilla Aleramo
Uno dei primi libri femministi della letteratura italiana, “Una donna” di Sibilla Aleramo racconta la storia di un’esistenza, una testimonianza di cosa significasse essere una donna tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900. Il romanzo è estremamente autobiografico, e contiene tra le sue pagine la lotta dell’autrice per una vita dignitosa e con pieni diritti. Con grande acutezza e lungimiranza vengono narrate le esperienze della giovinezza, della prima età adulta fino ai momenti di più alto fervore letterario.
Questo romanzo è un viaggio nella vita di una donna all’apparenza semplice ma completamente rivoluzionaria. Anche se hai avuto esperienze diverse dall’autrice, i temi che tratta sono universali e ti coinvolgeranno sin dalla prima pagina, spezzando finalmente il blocco che ti impedisce di leggere.
Lunghezza: 208 pagine.
“Alta fedeltà” di Nick Hornby
Anche questa lettura è irrinunciabile per chi si avvicina ai trent’anni o li ha già compiuti. Ambientato a Londra, segue tutte le illusioni e gli amori di un’intera generazione di ragazzi. Il protagonista è Rob Fleming, trentacinquenne, che dopo essere stato lasciato dalla fidanzata non può fare altro che dedicarsi al suo lavoro presso un negozio di vinili. Da quel momento inizia per Rob un periodo di ricerca interiore, in cui scava nel proprio passato alla ricerca delle più grandi delusioni amorose che ha vissuto. “Alta fedeltà” di Nick Hornby affronta con leggerezza un tasto dolente per molte persone: le crisi affettive durante i trent’anni, quando sembra impossibile riprendersi e ricominciare da capo. È anche un romanzo perfetto per gli appassionati di musica, che troveranno numerosissimi riferimenti a cantanti e gruppi storici.
Lunghezza: 256 pagine.
“Norwegian wood. Tokyo blues” di Haruki Murakami
“Norwegian wood” è il romanzo più apprezzato e conosciuto dell’autore giapponese Haruki Murakami, ma allo stesso tempo è quello che si discosta maggiormente dal classico stile dello scrittore. Le atmosfere oniriche e fantastiche a cui ha abituato i suoi lettori cedono il passo a una narrazione più introspettiva e realistica. Il protagonista del romanzo, Toru, è un ragazzo come molti in cerca di risposte, che non sempre sa come comportarsi di fronte alle difficoltà di una vita che, nonostante la giovane età, lo mette già a dura prova. Al centro di tutto c’è Naoko, la ragazza che ama e che sta a sua volta combattendo una dura battaglia. I suoi amori e le sue amicizie sono raccontati dal protagonista molti anni più tardi, come se Murakami volesse rassicurarci che, nonostante tutto, lui ce l’ha fatta, è vivo e ha superato, in un modo o nell’altro, il periodo della sua adolescenza incerta.
Se stai passando questo turbolento periodo della tua vita o vuoi semplicemente rivivere emozioni ormai lontane, non potrai fare a meno di leggere questo libro tutto d’un fiato.
Lunghezza: 379 pagine.
“Tutto chiede salvezza” di Daniele Mencarelli
Per chi ha amato la serie Netflix uscita di recente, “Tutto chiede salvezza” di Daniele Mencarelli rappresenta un’ottima opportunità per ricominciare a leggere. E se non hai visto la serie, quale miglior occasione per scoprire la storia, fortemente autobiografica, di Daniele, ragazzo di vent’anni che, in una stanza d’ospedale, riscoprirà se stesso. La sua vita cambia il giorno in cui scopre di essere stato sottoposto a un TSO (trattamento sanitario obbligatorio) in seguito a una crisi di rabbia. Per una settimana dovrà rimanere nella struttura in cui è stato portato, e quello che credeva sarebbe stato un incubo diventa un modo per stringere legami autentici con le altre persone presenti nella struttura, dai medici ai pazienti.
Lunghezza: 204 pagine.

Riscoprire se stessi tramite l’altro: romanzi di rinascita
“L’amica geniale” di Elena Ferrante
“L’amica geniale” di Elena Ferrante è una saga di quattro volumi, e segue le vicende di Lila e Lenù, due giovani amiche che vengono da contesti di vita diversi ma che si ritrovano in una solida amicizia. Ambientata in un rione di Napoli, è la storia di due ragazze che si fanno forza a vicenda. Ma la bellezza di questa saga sta nel raccontare una realtà in modo vivido e intenso, facendo immedesimare i lettori in quel mondo fatto di miseria e dolore, ma anche tanta bellezza. Il primo romanzo affronta l’infanzia e l’adolescenza delle due ragazze.
Gli altri volumi sono:
Lunghezza del primo volume: 336 pagine.
“Romanzo rosa” di Stefania Bertola
Quando si incontrano a un corso su come scrivere un romanzo rosa in una settimana, le protagoniste e i protagonisti intrattengono relazioni che vanno ben oltre la carta, e che coltivano a ogni lezione, come se fossero all’interno delle stesse storie che stanno scrivendo. Si tratta di personaggi estremamente diversi tra loro, con passioni e vite che sembrano non potersi conciliare, ma che trovano un punto d’incontro nella scrittura del Melody perfetto. “Romanzo rosa” di Stefania Bertola, con le sue vicende appassionanti, è il romanzo perfetto per superare il blocco del lettore.
Lunghezza: 208 pagine.
“La piccola libreria ai piedi della montagna” di Lee Do-Woo
A volte, per ricominciare a leggere abbiamo solo bisogno di un libro che ci trasporti in un mondo in cui trovare pace e serenità. Le storie avvincenti e piene di colpi di scena possono essere stancanti, e allontanare invece di catturare la nostra attenzione. “La piccola libreria ai piedi della montagna” di Lee Do-Woo è una storia di delicatezza sognante, in cui le difficoltà che minacciano la tranquillità della vita quotidiana vengono affrontate con forza e risoluzione. Haewon, la protagonista, ha deciso di tornare nel piccolo villaggio in cui è cresciuta, dove trova conforto nella libreria di Eunseop. Le sue serate trascorse insieme al gruppo di lettura vengono però disturbate dalle difficoltà che toccano la sua famiglia e il suo futuro, e che diventano sempre più complicate da gestire.
Lunghezza: 336 pagine.
“Donne che comprano fiori” di Vanessa Montfort
“Donne che comprano fiori” di Vanessa Montfort racconta una storia delicata come i fiori del titolo, dal profumo dolcemente malinconico. Le protagoniste sono donne diverse, ognuna con la sua storia ma con un punto in comune: tutte acquistano regolarmente dei fiori per tanti motivi diversi. Marina, una di loro, inizia a lavorare nel giardino di Olivia, dove incontra altre donne con cui confidarsi e attraversare insieme i propri periodi di difficoltà.
Lunghezza: 384 pagine.
“Kitchen” di Banana Yoshimoto
“Kitchen” di Banana Yoshimoto è un romanzo breve in cui vengono affrontati i temi del lutto e della solitudine che ne consegue. La protagonista ha appena perso la nonna, e l’unico luogo che riesca a darle un po’ di sollievo e conforto è la cucina, intesa come spazio della casa in cui il corpo si nutre e lo spirito entra in contatto con le altre persone che siedono a tavola.
Lunghezza: 160 pagine.
Libri comici, umoristici e satirici
“La sovrana lettrice” di Alan Bennett
“La sovrana lettrice” è un breve libro di Alan Bennett in cui viene esplorata una particolare passione della regina Elisabetta II: la lettura. La regina, famosa per il suo contegno taciturno, chiese durante una cena ufficiale al presidente francese se avesse mai letto Jean Genet. Da questa apparentemente semplice domanda nasce un racconto comico e non privo di colpi di scena.
Lunghezza: 95 pagine.
“Zia Mame” di Patrick Dennis
“Zia Mame” di Patrick Dennis è ambientato nell’America degli anni Venti, quella degli speakeasy e dei divertimenti clandestini che ha visto emergere autori come Fitzgerald e Hemingway. Quando il padre del protagonista, appena undicenne, muore lasciandolo solo al mondo, l’unica persona che può occuparsene è la sua eccentrica zia Mame. Un personaggio completamente fuori dal comune, fa vivere al nipote esperienze folli tra feste e balli senza sosta, in un vorticare di avventure sulla scena newyorkese.
Una volta iniziata, è impossibile interrompere la lettura, quindi sfoglia le pagine e lasciati trasportare nel meraviglioso mondo di Zia Mame!
Lunghezza: 384 pagine.
“Una cosa divertente che non farò mai più” di David Foster Wallace
“Una cosa divertente che non farò mai più” è un resoconto ironico e divertente della settimana passata in una crociera extralusso nei Caraibi dall’autore, David Foster Wallace, per un reportage che gli è stato commissionato. In questo breve libro il lettore può scoprire un lato della società americana contemporanea, tramite una critica piena di momenti comici allo sfarzo e alla ricchezza di quel mondo.
Lunghezza: 151 pagine.
“La fattoria degli animali” di George Orwell
“La fattoria degli animali” di George Orwell è uno dei classici più apprezzati di sempre. Breve e scorrevole, si tratta di una denuncia molto chiara e diretta al regime sovietico. I protagonisti sono gli animali di una fattoria che, stanchi degli esseri umani, danno il via a una rivolta. Chi ama la storia non potrà fare a meno di notare l’allegoria alla rivoluzione bolscevica, scoprendo come ogni passaggio del libro rappresenta un determinato evento. Ma il libro può anche essere letto in modo disinteressato, per chi vuole una lettura leggera e scorrevole.
Lunghezza: 144 pagine.
“Bar Sport” di Stefano Benni
Breve, spassoso e frammentato, questo piccolo cult della narrativa italiana ti trascina in un mondo che sicuramente hai conosciuto, ma che adesso si snoda tra le pagine di un romanzo. “Bar Sport” di Stefano Benni racchiude in sé la descrizione di tutti i bar d’Italia, con i loro personaggi strampalati, le chiacchiere da bancone e le esagerazioni leggendarie su calciatori imbattibili. È un racconto di un paese e di tutti i paesi italiani, che prende vita con uno stile vivace, caricaturale e leggermente assurdo.
Lunghezza: 141 pagine.
Libri per riflettere
“L’ultima cosa bella sulla faccia della terra” di Michael Bible
Per chi cerca un libro più struggente e drammatico ma allo stesso tempo breve e scorrevole, “L’ultima cosa bella sulla faccia della terra” di Michael Bible è la scelta ideale. Il libro si apre con Iggy che, durante un momento di preghiera in chiesa, tenta di darsi fuoco con della benzina e dei fiammiferi. Il suo tentativo fallisce, e al suo posto muoiono altre 25 persone. Questa tragedia resterà fissa nelle menti e nei cuori dei cittadini, mentre Iggy attende la sua pena nel braccio della morte, interrogandosi sul perché del suo stesso gesto e ripercorrendo la sua vita, i suoi amori e affetti alla ricerca di una risposta.
Lunghezza: 135 pagine.
“Stoner” di John Edward Williams
“Stoner” di John Edward Williams è una storia di difficoltà e resistenza di fronte alle avversità. Il protagonista è un uomo nato da una famiglia povera con un grande amore per la letteratura. La sua esistenza è segnata da un matrimonio infelice, poche ma intense relazioni umane e la lettura di libri e romanzi. Nonostante le apparenze di una vita ordinaria, il romanzo restituisce con lucidità struggente la dignità del vivere quotidiano, la forza di un uomo che trova nel sapere una forma di resistenza. La sua peculiarità sta proprio nel raccontare una storia comune, che non ha bisogno di elementi fantastici o irrealistici per attirare l’interesse del lettore. Lodato da autori come Ian McEwan, è un capolavoro senza tempo.
Lunghezza: 336 pagine.
“Sete” di Amélie Nothomb
C’è un dettaglio che si perde ogni volta che viene narrata la vita di Gesù: egli era un uomo. E partendo da questa umanità, Amélie Nothomb scrive “Sete”, un romanzo geniale in cui Gesù si racconta nel suo vivere appassionato, assoggettato ai bisogni del corpo oltre che dello spirito. La sete, la necessità di idratare il corpo è ciò che ci dona la nostra umanità e ci rende vivi. Attribuirla a Gesù significa riconoscere la sua esistenza terrena e concreta, fatta di carne e sangue prima che di santità. Ma è proprio questa sofferente umanità a rendere ancora più accecante il suo Calvario, la sua morte, e a donare forza e potenza al suo sacrificio.
Lunghezza: 128 pagine.
La nostra lista di libri per superare il blocco del lettore termina qui, ma la tua avventura letteraria deve ancora iniziare! Anche se adesso ti sembra impossibile ritrovare la passione di un tempo, con il libro giusto riuscirai a metterti questo periodo di stallo alle spalle.