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Giallo italiano: i romanzi ambientati nelle città del Bel Paese

Montalbano, Ricciardi, l’Alligatore, i Bastardi di Pizzofalcone sono alcuni protagonisti dei libri gialli ambientati nelle città italiane: ecco qualche spunto per le prossime letture.

Libri gialli ambientati in Italia

Ogni città italiana ha un fascino particolare, che si esprime nell’architettura caratteristica, nei centri storici e nei resti di un passato che è ancora molto vivo. Sono tanti i luoghi che hanno ispirato gli scrittori e le scrittrici di tutti i tempi e di tutti i generi, ma oggi un filone particolarmente produttivo è quello delle storie poliziesche e di detective. I libri gialli ambientati in Italia sono davvero numerosi, tanto da permetterci un giro letterario del Paese quasi completo. Dalla Val d’Aosta alla Sicilia, ecco i nostri consigli.

 

Libri gialli ambientati in Italia: le vicende di commissari di Polizia, avvocati e criminologi  

Cominciamo la selezione con alcuni titoli che ripercorrono l’Italia da nord a sud, con protagonisti che hanno già appassionato un folto pubblico. Uno di questi è Rocco Schiavone, vicequestore trasferito ad Aosta per punizione, che si trova a indagare su un cadavere trovato sulle piste da sci. “Pista nera” di Antonio Manzini è il primo romanzo con protagonista Schiavone, un uomo poco cordiale, quasi rude, che detesta il freddo, un poliziotto che sa il fatto suo ma che non è di certo irreprensibile, anzi, proprio l’opposto. È approdato sul piccolo schermo nel 2016, interpretato dall’attore Marco Giallini.

 

Ci spostiamo verso est, in Alto Adige, per un romanzo ispirato a una storia vera, quella del killer di Bolzano. Nella città che molti consideravano un vero e proprio paradiso, la Bolzano degli anni Novanta, la morte di prostitute e tossicodipendenti è un evento a cui nessuno vorrebbe dare attenzione. Ciò su cui la Polizia sta indagando, però, non somiglia agli altri casi: è l’opera di un serial killer, come intuisce subito il commissario Krupp. “Il girotondo delle iene” di Luca D'Andrea scende nelle profondità dell’animo umano per scrivere un romanzo teso, implacabile, capace di scatenare profonde riflessioni. 

 

In un paesino immaginario tra le montagne friulane, Travenì, il commissario Teresa Battaglia cerca di venire a capo di una serie di omicidi, mentre fa i conti con un corpo e una mente che non sono più quelli di una volta e che rischiano di farla sentire ogni giorno più fragile. Da “Fiori sopra l'inverno” di Ilaria Tuti è stata tratta anche una serie tv con Elena Sofia Ricci nei panni di Battaglia. 

 

A Padova con Carlotto, tra delitti e blues

Marco Buratti è un ex cantante di blues, soprannominato “l’Alligatore”, che ha scontato alcuni anni di carcere pur essendo innocente. Una volta tornato in libertà, è diventato un investigatore sui generis, che si muove ai margini della legalità e che, grazie alla rete di conoscenze non proprio raccomandabili, riesce a cavarsela in quasi tutte le situazioni. “La verità dell’Alligatore”, uscito nel 1995, è il primo romanzo della serie scritta da Massimo Carlotto e ambientata a Padova, approdata in Rai da qualche anno. 

 

Dai portici di Bologna alla provincia romana, sempre in giallo

Impossibile citare Bologna senza parlare anche dei personaggi di Carlo Lucarelli: il commissario De Luca, che compare per la prima volta in “Carta bianca”, e l’ispettore Coliandro di “Nikita - Falange armata - Il giorno del lupo”, la raccolta che mette insieme tutte le indagini di questo poliziotto pasticcione ma di buon cuore.

 

La Firenze del secondo dopoguerra è l’ambientazione scelta da Marco Vichi per la serie di romanzi che prende il via con “Il commissario Bordelli”. Ex partigiano, il commissario è un uomo che non ama le formalità, frequenta ladri e prostitute, e cerca di scoprire la verità, anche quando è scomoda. 

 

In provincia di Roma si svolge invece “Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli” di Chiara Moscardelli, una giallo che mescola umorismo e indagini, cadaveri e app per appuntamenti.
 

 

Consigli gialli ambientati in Italia

 

I romanzi di Carofiglio, Venezia, Pulixi 

Scendiamo ancora lungo lo Stivale e arriviamo in Puglia, nella Bari di Gianrico Carofiglio e del suo avvocato Guido Guerrieri. “Testimone inconsapevole” è il titolo che dà il via alla fortunata serie in cui le vicende private dell’avvocato si alternano ai casi che segue come legale, alle indagini e ai processi. 

 

Tra i sassi di Matera troviamo un altro fortunato personaggio, il sostituto procuratore Imma Tataranni, creato dalla scrittrice Mariolina Venezia. La conosciamo nel primo romanzo della serie, “Come piante tra i sassi”, mentre cerca di venire a capo di una morte senza senso, quella di un coetaneo e amico di sua figlia.

 

Ci spostiamo poi in Sardegna, patria di Piergiorgio Pulixi, una delle giovani voci più promettenti del giallo italiano e vincitore del Premio Scerbanenco nel 2019 con “L'isola delle anime”, miglior noir dell’anno.

 

Gialli ambientati a Milano: non solo Scerbanenco

Tra i libri gialli ambientati a Milano, dobbiamo sicuramente ricordare la quadrilogia scritta da Giorgio Scerbanenco, che ha come protagonista Duca Lamberti, ex medico radiato dall’albo e diventato investigatore. Nel primo romanzo, “Venere privata”, lo incontriamo che è appena uscito di prigione, dopo aver scontato la condanna per aver aiutato una donna anziana a morire. 

 

Da autore televisivo a improbabile detective il passo è lungo, o forse no. Carlo Monterossi è il personaggio inventato da Alessandro Robecchi e protagonista di molti romanzi, tra cui “Questa non è una canzone d’amore”, dove lo conosciamo per la prima volta, impegnato a salvarsi da una serie di persone che vogliono ucciderlo, sullo sfondo di una Milano in cui ormai si mescolano voci ed etnie diverse.

 

Tra le nuove uscite, invece, “La calda estate del commissario Casablanca” di Paolo Maggioni ci spinge a vagare in una Milano poco affollata per via della stagione estiva. Trasferito all’Ufficio passaporti, il commissario Casablanca è sommerso di scartoffie, inseguito dalle richieste della sua ex compagna e alle prese con un omicidio e la scomparsa di un ragazzo. Si muoverà tra centri d’accoglienza e migranti, case di ringhiera e adolescenze vissute in modo radicalmente diverso dalla sua, alla ricerca di una verità che fa fatica a venire a galla.

 

Libri gialli ambientati a Torino e dintorni 

Ci spostiamo nella città piemontese per un classico del giallo italiano, “La donna della domenica” di Fruttero e Lucentini, ambientato negli anni Settanta. Un gioiello che ancora oggi riscuote successi e dimostra di meritare la fama guadagnata al tempo dell’uscita. 

 

L’anno 1935 ricorre in due romanzi di Alice Basso, la scrittrice che ha creato il personaggio di Vani Sarca, ghostwriter di talento e aiutante della Polizia un po’ per caso. In “Il morso della vipera” e “Le aquile della notte” troviamo invece Anita, donna volitiva, determinata a risolvere i misteri che accadono intorno a lei, anche se dovrà fare attenzione.  

 

Una Torino noir, dove non mancano gli intrighi, è la città in cui si muove il detective Contrera, un uomo miserabile, che è stato cacciato dalla Polizia e che vive a spese di sua sorella. In fondo, però, Contrera ha un cuore grande e un forte senso della giustizia, e non si tira mai indietro quando c’è da incastrare un colpevole. “Omicidio per principianti” di Christian Frascella è il primo libro di cui è protagonista.


 

Città Italiane e libri gialli

 

Romanzi gialli ambientati a Genova 

L’investigatore Bacci Pagano è schivo, dal forte senso pratico, che gira in Vespa e cerca di non interrogarsi sulla vita o sul futuro, ma preferisce concentrarsi sui casi a cui lavora. Nato dalla penna di Bruno Morchio, è intriso di genovesità fino al midollo e conosce la città come le sue tasche. Da “Bacci Pagano. Una storia da Carruggi”, le sue indagini sono un'immersione tra gli spazi di Genova, in cui si muovono tutti gli altri personaggi, compreso il protagonista. 


La coppia di scrittori Paola Ronco e Antonio Paolacci affida le indagini al vicequestore aggiunto Paolo Nigra. Dopo “Nuvole barocche”, che ha introdotto il personaggio, sono usciti altri due romanzi tutti ambientati a Genova.  
 

Gialli ambientati a Napoli 

La città partenopea è presente in molta letteratura italiana, gialli compresi. Un esempio sono i personaggi a cui ha dato vita lo scrittore Maurizio De Giovanni. Le due fortunate serie dedicate, rispettivamente, al commissario Luigi Alfredo Ricciardi (“Il senso del dolore”) e all’ispettore Giuseppe Lojacono e alla squadra soprannominata “I Bastardi di Pizzofalcone”, hanno avuto successo non solo in libreria, ma anche sul piccolo schermo.
 

Libri gialli ambientati in Sicilia

Ed eccoci alla fine di questo giro dell’Italia in giallo, di certo non esaustivo, ma ricco di spunti, che si conclude in Sicilia, con uno dei commissari di Polizia più famosi del nostro Paese: Salvo Montalbano. Nella cittadina immaginaria di Vigata, Andrea Camilleri ambienta i romanzi della serie cominciata nel 1994 con “La forma dell’acqua”, e diventata poi di culto, anche grazie alla realizzazione della fiction Rai con Luca Zingaretti nei panni del protagonista.

 

Quali sono i tuoi gialli preferiti ambientati in Italia? Aspettiamo di conoscerli, nel frattempo ti auguriamo buona lettura!