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I migliori libri gialli da leggere in estate

Tuffiamoci alla ricerca del colpevole e sveliamo il mistero, comodamente seduti sotto l’ombrellone: ecco la nostra selezione di libri gialli per l’estate.

Libri gialli da leggere

Ah, l’estate! Il caldo, il relax delle vacanze, il riverbero del sole sul mare azzurro… e quel mistero sempre più fitto, che ti impedisce di mettere via il romanzo in cui sei immerso, anche se il resto del gruppo vorrebbe giocare a beach volley. Ci sono storie tanto avvincenti da farci dimenticare il mondo reale: è il potere dei migliori libri gialli, in cui l’enigma si svela un pezzo alla volta, ma poi qualcosa cambia e dobbiamo ricominciare da zero con le nostre ipotesi. Così, magari, finiamo col perderci nella trama, sulle tracce di pericolosi killer, tra le panche di un tribunale durante l’arringa di un avvocato, oppure tra vecchi articoli di giornale incollati al muro e collegati da fili tesi tra le puntine da disegno. Se questi elementi ti sono familiari, è quasi certo che anche tu faccia parte del club, e che sia alla ricerca di qualche buon romanzo poliziesco, thriller o noir da leggere nei prossimi mesi.

 

L’estate fornisce l’ambientazione di molti gialli, ma anche la montagna non è da sottovalutare: ad alta quota le indagini possono essere ancora più difficili ed emozionanti, per non parlare dei pericoli. E cosa dire delle metropoli, da sempre al centro di molte vicende torbide… Niente paura, abbiamo pensato a come andare incontro a tutti i gusti: ecco allora alcuni titoli selezionati per te.
 

Migliori libri gialli: cosa leggere sotto l’ombrellone, tra classici e nuove uscite 

C’è chi preferisce le storie contemporanee, chi ama le saghe che ruotano intorno a un investigatore o a un’investigatrice, chi va alla ricerca di libri ispirati a vicende reali. C’è chi non si perde un’uscita degli autori nordeuropei, e chi vuole esplorare altri orizzonti. Ma la domanda alla quale cerchiamo di rispondere è sempre una sola: chi è stato? Il cugino geloso che sembrava tanto affabile, l’amante gelida e incantevole, oppure quel personaggio sbucato fuori dal nulla e che ci chiedevamo fin dall’inizio quale ruolo avesse? In fondo, le regole di un buon giallo sono semplici: tu stai lì a lambiccarti il cervello per capire cos’è successo, oppure, in qualche caso, sai già tutto e assisti alle indagini. Ad ogni modo, ti godi il viaggio e il piacere della lettura, giocando un po’ a fare il detective come in una partita di Cluedo con più carte del solito a disposizione.

 

Giallo, thriller, noir: sono tutti uguali?

Il genere narrativo che chiamiamo “giallo” compare verso la metà dell’Ottocento. Il nome è una peculiarità del nostro Paese, dovuta alla collana “I libri gialli”, poi diventata “Il giallo Mondadori”, pubblicata dall’omonimo editore a partire dal 1929 e caratterizzata, appunto, da una copertina di colore giallo. A inaugurarla fu “La strana morte del signor Benson” di S.S. Van Dine, che segna l’apparizione di Philo Vance, detective tanto improvvisato quando arguto e intelligente, capace di risolvere intricati misteri come, appunto, il caso di Alvin Benson, trovato morto sulla poltrona del suo soggiorno. Come abbiamo già ricordato, il primo romanzo giallo è ben più risalente: parliamo di “I delitti della Rue Morgue” di Edgar Allan Poe, del 1841, sebbene, di solito, si citi il successivo “Uno studio in rosso” di Arthur Conan Doyle (1887) come capostipite del genere. 

 

Se “libro giallo”, a livello linguistico, è solo italiano, il termine “romanzo poliziesco” è invece comune anche ad altre lingue; nel mondo anglosassone si parla di detective o crime story, così come di mistery. Esistono inoltre numerosi sottogeneri e tipologie di intrigo o ambientazione, che caratterizzano questi prodotti.

 

Nel giallo a enigma, per esempio, c’è di solito un investigatore che scopre l’autore di un delitto grazie a indizi a volte nascosti, a volte sotto gli occhi di tutti. I personaggi sono pochi, spesso collegati tra loro da legami di amicizia o parentela, oppure dal fatto di trovarsi tutti insieme in un certo luogo. Se stai pensando a Hercule Poirot, il detective belga nato dalla penna di Agatha Christie, sei sulla buona strada. Ed ecco allora il nostro primo consiglio di lettura, “Poirot sul Nilo”.

 

migliori libri gialli

Il thriller offre al lettore uno sguardo più diretto sul crimine, che si consuma spesso quando ancora non si conosce quasi nulla della vicenda, di solito nelle prime pagine. A volte è già avvenuto, e durante la lettura se ne scopre la dinamica. Ciò che caratterizza questo tipo di romanzi, inoltre, è il crescente carico di tensione: può accadere qualcosa di inaspettato all’improvviso, oppure una situazione, che sembra andare verso uno sviluppo tragico, può risolversi e farci tirare un sospiro di sollievo (momentaneo, perché qualcuno è in agguato, lo sappiamo bene). È facile intuire che in questa categoria possono rientrare libri dalla trama e dall’ambientazione più svariate: pensiamo al legal thriller di John Grisham. 

 

Un filone molto produttivo e apprezzato, poi, è quello scandinavo. Qualche titolo? “La principessa di ghiaccio” della svedese Camilla Läckberg, in cui compaiono per la prima volta l'ispettore di polizia Patrik Hedström e la scrittrice Erica Falck, che saranno protagonisti di molti altri romanzi. Come non citare, poi, il maestro norvegese Jo Nesbø, creatore del detective Harry Hole? “Il pipistrello” è il primo libro della saga, che conta ben dodici titoli. Spesso, come nell’opera appena citata, c’è ampio spazio per le procedure investigative della polizia, a cui è affidata la risoluzione del caso: possiamo quindi parlare di polizieschi, termine che in inglese corrisponde a “detective fiction”. 

 

Impossibile non citare, poi, le spy story come quelle firmate da Frederick Forsyth, Tom Clancy, Ken Follet e Ian Fleming, lo straordinario inventore della spia più famosa al mondo, James Bond. Tra le spy story da mettere in lista di lettura, c’è anche “La spia che venne dal freddo” di John Le Carré, inserito nelle classifiche dei cento migliori libri gialli di sempre realizzate dalla Crime Writers' Association britannica e dalla Mystery Writers of America statunitense.

 

Infine, è doveroso parlare del noir, che rappresenta un sottogenere del poliziesco hard boiled, dai toni cupi, nato alla fine degli anni Venti del Novecento, e caratterizzato da violenza e scene di sesso. Il noir si appropria di questi elementi, per unirli ad atmosfere cupe, solitamente urbane, ribaltando la prospettiva rispetto della narrazione. I protagonisti, infatti, sono colpevoli in fuga, persone comuni vittime di ingiustizie da parte delle istituzioni, ex detective che sono stati incastrati o che continuano a cercare la verità in un sistema corrotto e decadente. 

 

Libri gialli italiani: i romanzi di Lucarelli e il commissario Montalbano

Tra i detective più famosi della produzione letteraria italiana ci sono sicuramente l’ispettore Coliandro e il commissario Montalbano, figli rispettivamente di Carlo Lucarelli e Andrea Camilleri. I due scrittori, oltre alle fortunate serie ed altri libri molto letti e apprezzati, sono anche gli autori di “Acqua in bocca”, un romanzo epistolare costruito come un’indagine, scritto a quattro mani e uscito in una nuova veste grafica nel 2020, in occasione del primo anniversario della morte di Camilleri.

 

L’autore italiano di thriller più venduto al mondo è invece Donato Carrisi: dal 2009, anno di uscita di “Il suggeritore”, non si è più fermato e continua a regalarci complessi intrighi, accompagnandoci nei meandri della mente umana con destrezza e sangue freddo.
 

gialli per l'estate

Un detective senza un soldo e pieno di problemi personali è invece il protagonista di tre romanzi scritti da Christian Frascella: “Fa troppo freddo per morire”, “Il delitto ha le gambe corte” e “L’assassino ci vede benissimo”. Contrera è stato cacciato dalla polizia per corruzione, ha provato a darsi un tono come investigatore privato ma continua imperterrito a infilarsi in guai tremendi. La sua ex moglie e sua figlia lo detestano, suo cognato non sopporta la sua presenza e quasi non gli rivolge la parola. Un personaggio terribilmente umano, irresistibile, che finirà col risolvere situazioni assurde grazie al suo istinto. 

 

Libri gialli consigliati: alcune uscite del 2022

Prima di salutarti, lasciandoti alla selezione dei nostri librai, abbiamo pensato a un veloce excursus sui gialli pubblicati durante il 2022. Partiamo da una delle uscite più attese: “Il caso di Alaska Sanders” di Joël Dicker. L’autore di “La verità sul caso Harry Quebert”, torna in libreria con un romanzo che riprende proprio le vicende relative a Quebert. Una storia ambientata nel New Hampshire, nell’aprile del 1999, quando una tranquilla comunità è sconvolta dall’omicidio di una giovane donna.

 

Anche la vita quotidiana di Molly Gray è bruscamente interrotta da un’omicidio: è proprio lei che trova il corpo, in una delle stanze dell’hotel di lusso in cui lavora. In “La cameriera”, Nita Prose costruisce un giallo intricato in cui la protagonista dovrà attingere a ogni risorsa per risolvere i misteri che la circondano, mentre custodisce un segreto che riguarda proprio l’omicidio.

 


È di qualche mese fa anche la nuova traduzione di “Il dottor Bergelon”, romanzo scritto da Georges Simenon, inventore del commissario Maigret. In questo giallo, che non appartiene alla serie del poliziotto francese, la trama segue invece un medico che deve fare i conti con la morte di una sua paziente e del bambino che aveva appena partorito. 

 

Un’altra vicenda che coinvolge dei medici è l’indagine condotta da Rocco Schiavone, vice questore aggiunto in servizio nella polizia di Aosta. Tra gli autori italiani da leggere nell’estate 2022 troviamo infatti proprio il suo inventore, Antonio Manzini, con “Le ossa parlano”. 

 

Anche per oggi siamo arrivati alla fine dei consigli letterari. Per una lunga estate in giallo, all’ombra di misteri irrisolti e intrighi internazionali, consulta anche la selezione dei nostri librai.