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Elogio del petrolio. Energia e disuguaglianza dal mammut all'auto elettrica - Librerie.coop

Elogio del petrolio. Energia e disuguaglianza dal mammut all'auto elettrica

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€ 19,00
Dettagli
FORMATO Brossura
EDITORE Feltrinelli
EAN 9788807173646
ANNO PUBBLICAZIONE 2019
CATEGORIA Economia, finanza e marketing
Industria
Tecnologia e Ingegneria
Attualità e politica
COLLANA / SERIE Serie bianca
LINGUA ita

Descrizione

L'energia che consumiamo ogni giorno ci mette a disposizione un piccolo esercito di schiavi. La fonte? Il petrolio. Ci ha sconvolto il mondo e il modo di vivere, anche se oggi sappiamo che non durerà. Il rischio ambientale a cui ci sta esponendo consiglia di finirla con lui prima che lui finisca noi. Ma quale sarà il costo di questa transizione? E, soprattutto, chi lo pagherà? Questo libro affronta con lucidità il problema dell'abbandono del petrolio in favore di energie "verdi", cercando di capirne le difficoltà anziché cantarne solo le meraviglie. Una su tutte: non abbiamo nessuna certezza che vivere senza fossili sia compatibile con la crescita che i fossili ci hanno garantito. La transizione non è un pasto gratis; costa e ci costa. E può trasformarsi in un acceleratore di disuguaglianze sociali. C'è di più: ogni transizione energetica induce anche un cambiamento delle forme della politica e i combustibili fossili hanno favorito la creazione sia della democrazia del Novecento sia dei suoi limiti. Oggi, il rapporto della democrazia con la transizione è a dir poco ambiguo, e la sua capacità di sopravvivervi non garantita. È storia recente quella dei gilet gialli, scesi per le vie di Parigi contro una "tassa ecologica" che avrebbe aumentato il prezzo del petrolio e che ha finito per far rivoltare le periferie contro le élite. Da lì alla cerata di Greta Thunberg il passo è stato brevissimo: solo qualche mese e stesso colore di fondo, quasi a dare graficamente l'idea che populismo ed estremismo ambientale si alimentino l'un l'altro. Se però aspettiamo che il petrolio si tolga di torno per cause naturali o economiche, c'è il fondatissimo rischio che molti di noi nel frattempo finiscano affogati o arrosto. Cosa fare dunque? Servirebbe l'intelligenza della politica. Il che detto oggi ci fa certo già sentire irrimediabilmente affogati o arrosto. Ma dovrebbe essere una ragione in più almeno per provarci.