Salta al contenuto

Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€. 

Responsabilità della pubblica amministrazione e risarcimento del danno innanzi al giudice amministrativo - Librerie.coop

Responsabilità della pubblica amministrazione e risarcimento del danno innanzi al giudice amministrativo

€ 46,00
Dettagli
FORMATO Brossura
EDITORE Giuffrè
EAN 9788814103520
ANNO PUBBLICAZIONE 2003
CATEGORIA Diritto
LINGUA ita

Descrizione

A quattro anni di distanza dall'indifferibile riconoscimento giurisprudenziale della responsabilità dell'amministrazione per i danni ingiustamente arrecati, il dibattito dottrinale e giurisprudenziale appare ancora in profonda evoluzione. Tra le numerose problematiche, quelle relative al riparto di giurisdizione tra giudice amministrativo e giudice ordinario sui risvolti risarcitori delle scorrettezze dell'amministrazione, alla natura giuridica della fattispecie di responsabilità e agli elementi costitutivi, oggettivi e soggettivi, della stessa, al rapporto tra azione demolitoria e rimedio risarcitorio, alle relazioni tra tecnica risarcitoria, specifica o per equivalente, e riserva della funzione amministrativa, ai criteri di concreta quantificazione del danno ristorabile. Innumerevoli, ancora, le questioni di tipo squisitamente processuale: tra le altre, la determinazione della competenza territoriale, la forma ed il contenuto della domanda risarcitoria, il regime probatorio, la possibilità di chiedere il risarcimento in sede di ottemperanza, l'ammissibilità e le forme di proposizione di domande riconvenzionali e di chiamate dei terzo, la decorrenza del termine prescrizionale, la tecnica di liquidazione del danno prevista dall'art. 35, d.lgs. n. 80/98, la compromettibilità in arbitri delle controversie risarcitorie di cui sia parte l'Amministrazione, il rilievo da ascrivere al principio dispositivo. Di tutti questi temi, qui solo sommariamente accennati, delle posizioni assunte in dottrina e delle più recenti decisioni (non ultima, Cons. Stato, Ad. Plen., 26 marzo 2003, n. 4), si è tentato di fornire un quadro il più esaudente possibile anche tenendo conto dei diversi settori di interesse giurisprudenziale (appalti, urbanistica, concorsi, ecc.).