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La sinistra italiana e gli ebrei. Socialismo, sionismo e antisemitismo dal 1892 al 1992 - Librerie.coop

La sinistra italiana e gli ebrei. Socialismo, sionismo e antisemitismo dal 1892 al 1992

€ 24,00
Dettagli
FORMATO Brossura
EDITORE Il Mulino
EAN 9788815285683
ANNO PUBBLICAZIONE 2020
CATEGORIA Scienze sociali
Attualità e politica
COLLANA / SERIE Le vie della civiltà
LINGUA ita

Descrizione

Questo libro ricostruisce i rapporti fra la sinistra italiana e gli ebrei, dal 1892, quando nacque il Partito socialista, alla crisi della cosiddetta prima Repubblica. I protagonisti sono le donne e gli uomini che, in nome del socialismo di matrice marxista, aderirono ad alcune delle più importanti organizzazioni di massa del Novecento. E gli interrogativi a cui l'autrice cerca di rispondere sono i seguenti: chi sono stati e chi sono gli ebrei per i socialisti? Sono oppressi, e quindi insieme a tutti gli sfruttati del mondo partecipano alla lotta per l'avvento di una nuova civiltà, oppure ostacolano la realizzazione del socialismo? Accanto alla storia dei partiti, nella trattazione hanno ampio spazio gli intellettuali che vissero a stretto contatto con la politica. Da questo punto di vista, la rappresentazione dell'antisemitismo, del sionismo e del conflitto arabo-israeliano, negli scritti degli storici, dei filosofi e dei sociologi, ma anche nel cinema, nei romanzi e nella produzione della cultura di massa, aiuta ad approfondire la ragione delle scelte politiche. Nell'arco di un secolo, a delinearsi è una storia di relativa sottovalutazione della questione ebraica.