Spiriti solitari

"Il mio libro è una raccolta di poesie che ho cominciato a scrivere nel 2011, alternando momenti di produttività a lunghe pause, e che raccoglievo in piccole agende nere, comode da portare in giro qualora avessi avuto l'ispirazione per scrivere. È nato tutto come un piccolo sfogo e non sapevo ancora a cosa stessi andando incontro, perché scrivevo con la sola esigenza di farlo; di mettere nero su bianco le mie impressioni e pensieri, che via via sono diventate dei piccoli componimenti. Lo facevo perché così mi liberavo di quei flussi di pensieri e da quelle parole in testa, senza immaginare quanto preziosi sarebbero diventati. La prova di ciò che avevo vissuto, e la convinzione che quello che avevo passato nella mia vita, tra alcolismo e delusioni amorose, lutti e interminabili percorsi di cura, aveva valore. Lo aveva per me, perché altrimenti avrei rinnegato me stesso, e credo possa avere valore anche per altri mille, che a differenza del sottoscritto, una voce ancora non hanno. Ho scritto questa raccolta con la speranza che vengano apprezzate ovviamente, ma soprattutto con l'augurio che chi può specchiarsi nei miei racconti, possa sentirsi capito, meno solo, e che il male che abbiamo provato, certe decisioni e certe debolezze non ci rendono persone senza valore. Bisogna credere in se stessi, così come io credo nel valore di ciò che ho scritto e che sono diventato" (l'autore)