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Conflitto crisi incertezza. La teoria economica dominante e le teorie alternative - Librerie.coop

Conflitto crisi incertezza. La teoria economica dominante e le teorie alternative

€ 14,00
Dettagli
FORMATO Brossura
EDITORE Bollati Boringhieri
EAN 9788833923079
ANNO PUBBLICAZIONE 2012
CATEGORIA Economia, finanza e marketing
Economia
Attualità e politica
COLLANA / SERIE Temi
LINGUA ita

Descrizione

"Vuoi dirmi che strada dovrei prendere per uscire di qui?", chiede Alice al gatto acquattato sull'albero. "Dipende molto da dove vuoi andare", è la risposta. Nell'urgenza di trovare una via di uscita dalla drammatica situazione odierna sarebbe poco sensato imboccare di nuovo, e circolarmente, la strada che ci ha condotti al punto in cui siamo. In termini economici significa riconoscere come sia ormai inservibile la teoria che finora ha prevalso, quella neoclassica secondo cui il mercato, lasciato a se stesso, è fattore di equilibrio. Massiccia disoccupazione e bisogni sociali insoddisfatti costituiscono le più eloquenti smentite di tale principio di autoregolazione. Uno dei maggiori economisti italiani riparte dagli "eretici" che, prima e dopo i neoclassici, hanno formulato teorie alternative. Al di qua dei tecnicismi, affidandosi solo alla potenza del linguaggio comune, Giorgio Lunghini recupera attraverso tre parole tuttora emblematiche - conflitto, crisi e incertezza - la riflessione critica di coloro che per primi le hanno poste al centro di un'analisi economica lungimirante e attualissima: Ricardo, Marx, Keynes e Sraffa. Senza di loro, ammonisce Lunghini, continueremmo a credere che la crisi sia soltanto un perturbamento casuale, e che conoscenza storica e dimensione politica interferiscano come elementi spuri nella purezza delle cifre.