Salta al contenuto

Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.

EBOOK - epub
Quasi niente sbagliato - Librerie.coop

Quasi niente sbagliato

Protezione:   

Adobe DRM

€ 10,99
Dettagli
FORMATO epub
EDITORE Bollati Boringhieri
EAN 9788833942131
ANNO PUBBLICAZIONE 2023
CATEGORIA Letteratura
LINGUA ita
Dispositivi supportati
Computer
E-Readers
iPhone/iPad
Androids
Kindle
Kobo

Descrizione

««Come se si riunissero le voci minimaliste e spietatamente sottili di Fleur Jaeggy e Christina Stead, Greta Pavan con Quasi niente sbagliato ci consegna un romanzo di formazione fatto di acida maturità che traccia, con rigore cronologico, il concetto crudele della crescita. La vita è quella della giovane Margherita la quale – nel cuore di una Brianza rude e incorruttibile – tenta di ricavare emozioni contro il dolore chiassoso di un'esistenza piena di grezzo materialismo, lontana, purtroppo, dalla levità dei puri sentimenti». »
Orazio Labbate

««Quasi niente sbagliato è un romanzo splendido, disperato e consapevole. Ogni capitolo ha la forza di un racconto, ogni frase è sorretta dalla tensione verso la verità. Quella di Greta Pavan è una lingua accurata, inventiva, coraggiosa; perfettamente riuscita nei dialoghi, piena di guizzi memorabili, e piena di rispetto per ciò che racconta, persino quando si fa sprezzante: riesce anche in questo, perché è spietata innanzitutto con se stessa e dalla spietatezza nasce la commozione». »
Sandro Campani

««Brianza, terra attraversata da una possente spinta produttiva. Cosa succede se una persona non vuole essere spinta? È possibile sfuggire a ciò che ti plasma? Il romanzo di Greta Pavan ci pone di fronte alla domanda fondamentale: chi sei? E soprattutto: chi credi di essere?» »
Enzo Fileno Carabba

Brianza, terra dai confini incerti, paesaggio di asfalto e capannoni, provincia ricchissima, dove la religiosa devozione al lavoro sembra essere l’unico parametro riconosciuto per la definizione di rapporti e identità. Ma per Margherita, nata nel 1990 in una delle tante famiglie venete emigrate in Lombardia nel dopoguerra, il benessere è una chimera da contemplare da lontano. Sfiancata dal susseguirsi di lavori senza prospettiva e a cui sembra destinata solo in quanto donna, svuotata dalla minaccia costante della precarietà e svilita da un’umanità ambigua, fatta di personaggi in cui albergano a un tempo colpa e innocenza, per Margherita rimane solo il sogno della fuga. Coltiva l’ossessione di Milano, attraente come una terra promessa, e di un lavoro come giornalista, forse unica possibilità rimasta per provare a fare sentire la propria voce. E sola alternativa a quella violenza che, goccia dopo goccia, quasi niente, rischia di trasformarla in tutto ciò che ha sempre rifiutato.
Con Quasi niente sbagliato Greta Pavan, giovane autrice di sicuro talento, ha scritto un romanzo di formazione, un autentico spaccato generazionale, una storia sull’appartenenza e sull’affermazione di sé che prova a rispondere a una domanda esistenziale: se il male sia ciò che riceviamo o quello che ci portiamo dentro.