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EBOOK - pdf
Il welfare aziendale nel secondo dopoguerra - Librerie.coop

Il welfare aziendale nel secondo dopoguerra

Protezione:   

Social DRM

€ 21,99
Dettagli
FORMATO pdf
EDITORE Vita e Pensiero
EAN 9788834342169
ANNO PUBBLICAZIONE 2020
CATEGORIA Storia
LINGUA ita
Dispositivi supportati
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Descrizione

La Dalmine, impresa siderurgica bergamasca specializzata nella produzione di tubi senza sal­datura, fin dall’epoca fascista dà vita a una vera e propria company town: case, scuole, strutture ricreative, spacci alimentari ma anche casse mu­tue, fondi pensione e un vasto insieme di altri interventi caratterizzano una ‘fabbrica totale’. Il volume analizza questo articolato sistema e le sue trasformazioni di fronte ai profondi cambia­menti, economici e sociali, intervenuti nel secondo dopoguerra.
Gli sviluppi del welfare state e la pro­gressiva affermazione della società dei consumi
rimettono in discussione forme di assistenza consolidate e ne chiedono un profondo ripensa­mento. L’evoluzione di questi fenomeni, tuttavia, è meno lineare di quanto potrebbe apparire a prima vista: anche in un’impresa pubblica quale la Dalmine possono sorgere forti resistenze per evitare che la mutua interna sia assorbita dall’Inamcome previsto dalla normativa. Il ripensamento del welfare aziendale Dalmine è legato anche ai radicali rivolgimenti intervenuti nel quadro delle relazioni industriali nel passaggio dal regime alla Repubblica e poi, ancora, con la guerra fredda e l’autunno caldo. Molte strutture assistenziali, sorte come concessioni unilaterali dell’impresa, sono progressivamente contrattualizzate. In altri casi la mediazione si rivela impossibile e il welfare aziendale, pensato per pacificare la manodopera, diventa ragione di conflitto. Le opere sociali d’im­presa, a lungo presentate dalla storiografia at­traverso la chiave di lettura del paternalismo, emergono da questa ricostruzione come una relazione delicata e mutevole, in cui i numerosi attori in campo sono chiamati a misurarsi con i cambiamenti ambientali e, soprattutto, con le strategie, le linee di condotta e gli obiettivi delle controparti così da ricercare i termini di un possi­bile equilibrio di interessi.