Salta al contenuto

Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.

Cooperazione di credito: modelli organizzativi e ruolo della prossimità - Librerie.coop

Cooperazione di credito: modelli organizzativi e ruolo della prossimità

€ 15,00
Dettagli
FORMATO Brossura
EDITORE Vita e Pensiero
EAN 9788834356135
ANNO PUBBLICAZIONE 2023
CATEGORIA Economia, finanza e marketing
Finanza
Management
Economia
COLLANA / SERIE Credito cooperativo. Innovazione identità tradizione
LINGUA ita

Descrizione

Il volume è il primo della collana «Credito cooperativo. Innovazione identità tradizione», nata in seno al Centro di Ricerca sul Credito Cooperativo dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Istituito nel marzo 2022, il Centro intende promuovere e svolgere attività scientifiche valorizzando in una prospettiva multidisciplinare il carattere tecnico-identitario del credito cooperativo e approfondendo tematiche di carattere gestionale, giuridico e di governance. Questo volume propone un'analisi empirica di due profili che interessano le banche di credito cooperativo italiane alla luce delle evoluzioni normative e della trasformazione digitale in atto. Da un lato, il credito cooperativo è stato interessato da una riforma che ne ha modificato l'assetto organizzativo. Dall'altro, il contesto bancario italiano va sperimentando una significativa riduzione della rete sportellare accompagnata da una crescente digitalizzazione dei processi bancari e dei prodotti e servizi alla clientela. Due i lavori empirici raccolti nel volume al fine di indagare questo particolare contesto in evoluzione esaminandone le implicazioni in termini di efficienza operativa degli intermediari bancari e di sostegno finanziario alle imprese. In primo luogo, prende in esame l'impatto sull'efficienza operativa determinato dal cambiamento delle strutture organizzative in seguito alla riforma che ha interessato il settore. In secondo luogo, indaga il valore della prossimità, quale presupposto naturale del credito di relazione, stimandone i benefici in termini di sostegno all'economia reale specie per le piccole e medie imprese.