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Il crollo del mondo. Apocalisse ed escatologia - Librerie.coop

Il crollo del mondo. Apocalisse ed escatologia

€ 10,00
Dettagli
FORMATO Brossura
EDITORE Morcelliana
EAN 9788837223533
ANNO PUBBLICAZIONE 2009
CATEGORIA Religioni
LINGUA ita

Descrizione

La storia dell'Occidente, per la sua matrice ebraico-cristiana, può esser vista come una variazione dei significati assunti da due categorie, apocalisse ed escatologia. Partendo dalla loro rigorosa definizione escatologia come attesa della fine del mondo e apocalisse come rivelazione del Regno - l'autore si sofferma su due autori emblematici delle origini del cristianesimo, Paolo, e della fine della cristianità, Sergio Quinzio. Se nelle Lettere di Paolo possiamo sorprendere i vari significati assunti nel cristianesimo antico dal termine escatologia - attesa di un ritorno imminente del Signore, spiritualizzazione di quest'attesa, fino all'"escatologia aoristica" della Lettera ai Colossesi, dove si parla di una salvezza compiuta -, in Quinzio abbiamo il consumarsi, nella sua paradossalità, della tensione apocalittica: il ritardo del ritorno del Signore diviene in lui appello alla promessa di redenzione, non rassegnandosi alla sua smentita storica. Attraverso Paolo e Quinzio, si può leggere in filigrana la storia di un'eredità religiosa che, nata per giudicare il mondo, ne è divenuta parte tra fedeltà, inevitabili tradimenti, e nostalgia delle origini. Un'eredità che ha nella carità (nell'agápe) un modello quanto mai prezioso per vivere con e per gli altri in un mondo dove le catastrofi non annunciano una rivelazione prossima, ma il persistere di una sofferenza ingiustificata.