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I neri e i rossi. Tentativi di conciliazione tra fascisti e socialisti nella Repubblica di Mussolini
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Dettagli
| FORMATO | Brossura |
| EDITORE | Mursia |
| EAN | 9788842547457 |
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2011 |
| CATEGORIA |
Attualità e politica Storia |
| COLLANA / SERIE | Testimonianze fra cronaca e storia |
| LINGUA | ita |
Descrizione
Questa la proposta che il Duce, il 22 aprile 1945, compiendo la sua ultima manovra politica, consegna al giornalista antifascista Carlo Silvestri, convocato in prefettura a Milano, perché la recapiti all'esecutivo del PSIUP. È l'invito del dittatore al Partito socialista, con l'accordo del Partito d'azione e il tacito consenso del PCI, a prendere in consegna la città di Milano e a mantenere l'ordine pubblico, per cui mette addirittura a disposizione reparti della RSI. Deve essere questo lo sbocco dell'operazione "ponte" che Mussolini ha messo in atto da alcuni mesi con la collaborazione di Silvestri, di Edmondo Cione e in cui coinvolge il comandante delle formazioni partigiane socialiste "Matteotti" Corrado Bonfantini. Ma l'intransigenza di Lelio Basso e, soprattutto, di Sandro Pertini fanno fallire questo progetto a cui molti, da entrambe le parti, hanno guardato con opportunismo ma anche con sincera buona fede.