Salta al contenuto

Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.

La guerra dei trent'anni 1618-1648 - Librerie.coop

La guerra dei trent'anni 1618-1648

€ 29,00
Dettagli
FORMATO Brossura
EDITORE Il Saggiatore
TRADUTTORI Cettuzzi Antonio
EAN 9788842825104
ANNO PUBBLICAZIONE 2018
CATEGORIA Storia
COLLANA / SERIE La cultura
LINGUA ita

Descrizione

Praga, 23 maggio 1618: nel vuoto sotto le finestre del castello di Hradcany non si è ancora spento l'ultimo grido dei governanti defenestrati dalla rabbiosa folla cittadina che già l'Europa affila le armi. Il continente è un calderone che ribolle di tensioni e desiderio di riscatto - cattolici contro protestanti, Borboni contro Asburgo, principi elettori contro autorità imperiale, vecchie e decadenti potenze contro bellicose dinastie in ascesa - e l'episodio boemo è tutto ciò che serve per far saltare il coperchio. "La guerra dei Trent'anni" è l'appassionante racconto dell'ultima, sanguinosa guerra di religione dell'Occidente, un conflitto che ha coinvolto ogni potenza del vecchio continente, dalla Spagna alla Svezia, dall'Inghilterra alla Francia. Di massacro in massacro e di devastazione in devastazione, Veronica Wedgwood ripercorre come in un romanzo le trame di quelle tre decadi di follia e violenza, liberando i fatti da pregiudizi e stereotipi e mostrando, con argomentazioni lucide e ben documentate, in quale modo il lacero scenario emerso dalla fine della guerra abbia determinato il futuro dell'Europa. In queste pagine Veronica Wedgwood affronta un momento di svolta nella storia europea: un periodo convulso, in cui la caccia alle streghe e la Controriforma coesistevano con le intuizioni di Keplero e i primi vagiti del pensiero scientifico, gli interessi economici e politici andavano a braccetto con le professioni di fede e l'apostasia, e l'inefficiente diffusione delle notizie tagliava fuori l'opinione pubblica dalle decisioni più importanti che la riguardavano. L'ultima occasione in cui abbiamo lasciato che fosse la mano di Dio a guidare la nostra barbarie; la prima in cui abbiamo capito che potevamo continuare anche da soli. Prefazione di Anthony Grafton.