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La massoneria nelle due Sicilie. E i «fratelli» meridionali del '700 - Vol. 1 - Librerie.coop

La massoneria nelle due Sicilie. E i «fratelli» meridionali del '700 - Vol. 1

€ 20,00
Dettagli
FORMATO Brossura
EDITORE Gangemi Editore
EAN 9788849210293
ANNO PUBBLICAZIONE 2006
CATEGORIA Scienze sociali
Storia
COLLANA / SERIE Le ragioni dell'uomo
LINGUA ita

Descrizione

Alla proto-massoneria di tipo "operativo" si sovrappose nella Napoli del Settecento un istituto, introdotto da mercanti francesi di religione calvinista, che adottò il sistema "speculativo" dei Moderns inglesi. Di conseguenza iniziò, dalla metà del secolo in poi, un aspro conflitto tra le varie potenze estere per il predominio sulla "fratellanza" meridionale. Austria, Francia, Germania, Inghilterra e Paesi Bassi si affrontarono, senza esclusione di colpi, al fine di ottenere concreti e positivi risultati sull'economia e sulla politica delle Due Sicilie. Un gruppo di "fratelli" riuscì a sottrarsi ad ogni tentativo egemonico costituendo una Gran Loggia Nazionale, aristocratica, legittimista e spirituale. L'ostilità delle gerarchie ecclesiastiche e le persecuzioni delle autorità poliziesche crearono in numerosi membri delle varie Obbedienze massoniche del Regno di Napoli e Sicilia un sentimento profondamente anticuriale e antigovernativo. Molti "fratelli" da fedeli realisti si trasformarono in convinti seguaci delle idee rivoluzionarie d'oltralpe, con gravissime ripercussioni di carattere personale e socio-culturale. Lo scontro fu inevitabile e terribile. L'ultima immagine di un secolo pieno di aspirazioni e di illusioni sarà quella dei massoni meridionali che si fronteggeranno gli uni contro gli altri in armi.