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EBOOK - epub
Robert J. Gordon, The rise and fall of American growth: the U.S. standard of living since the Civil War - Librerie.coop

Robert J. Gordon, The rise and fall of American growth: the U.S. standard of living since the Civil War

Protezione:   

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€ 4,99
Dettagli
FORMATO epub
EDITORE Gangemi Editore
EAN 9788849243604
ANNO PUBBLICAZIONE 2019
CATEGORIA Opere generali e dizionari
Sociologia
LINGUA ita
Dispositivi supportati
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Descrizione

Published in Sociologia n.1/2018 - Rivista quadrimestrale di Scienze Storiche e Sociali dell'Istituto Luigi Sturzo, diretta da Andrea Bixio | «Le invenzioni della Terza Rivoluzione Industriale (…) sebbene rivoluzionarie all›interno della loro sfera di influenza - intrattenimento, comunicazione e information technology - non hanno avuto gli stessi effetti sugli standard di vita che hanno avuto l’elettricità, il motore a combustione interna, l’acqua corrente e potabile nelle case, il miglioramento delle aspettative di vita, e le altre grandi invenzioni del “secolo speciale”». In queste poche righe, rintracciabili a pagina 522 (traduzione mia) è riassunta in buona semplicità la tesi di fondo che guida “The rise and fall of American growth”, opera dell’economista statunitense Robert J. Gordon. L’idea è che gli altissimi tassi di crescita riscontrabili nell’economia americana nel “secolo d’oro”, o “secolo speciale”, ovvero il periodo compreso fra i decenni 1870-1970, secolo che più volte l’autore ci descrive come il periodo di più alta crescita di tutta la storia dell’umanità («nessun’altra era nella storia umana, né prima né dopo, ha messo insieme così tanti elementi nei quali gli standard di vita sono migliorati così velocemente e nei quali la condizione umana è stata trasformata così completamente», p. 287), non siano più ripetibili. E questo con buona pace delle opinioni di quelli che in una espressione collettiva (non priva di un certo grado di ironia) Gordon chiama “tecno-ottimisti”, ovvero tutti coloro i quali preconizzano un futuro di crescita molto alta della produttività dovuta agli effetti della Terza Rivoluzione Industriale, allo sviluppo reso possibile dai computer, dalle reti e dalle nuove tecnologie della comunicazione, e in particolare dall’aumento esponenziale delle capacità dell’intelligenza artificiale.