Rabbia a Belfast (Segretissimo SAS)

In una terra dilaniata dalla guerra civile la curiosità nuoce gravemente alla salute. Basta appena un sospetto per finire nelle mani di una delle parti in causa ed essere giustiziati come traditori. Un agente della CIA sotto copertura dovrebbe saperlo, ma Bill Lynch ha trascurato ogni elementare norma di prudenza quando si è spinto oltre i limiti ficcando il naso nei traffici dell'IRA. Ora è scomparso e le speranze di ritrovarlo vivo sono minime. Eppure bisogna tentare. La sua è peraltro una sparizione anomala, perché da quelle parti ci si massacra allegramente senza curarsi di nascondere i cadaveri. Così inviare Malko Linge a Belfast è una scelta obbligata per la Company. Nessun altro sarebbe in grado di destreggiarsi come lui tra servizi segreti, squadracce di assassini e fascinose pasionarie con l'hobby degli esplosivi. Ma per uscire indenne da una città in macerie che ricorda Varsavia nel '45, il Principe delle Spie farà bene a tenerlo a mente: di gente troppo sicura di sé sono piene le fosse della verde Irlanda.