Salta al contenuto

Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.

EBOOK - epub 3
Guerra bianca - Librerie.coop

Guerra bianca

Protezione:   

Adobe DRM

€ 9,99
Dettagli
FORMATO epub 3
EDITORE Neri Pozza
EAN 9788854526914
ANNO PUBBLICAZIONE 2022
CATEGORIA Attualità e politica
LINGUA ita
Dispositivi supportati
Computer
E-Readers
iPhone/iPad
Androids
Kindle
Kobo

Descrizione

È nell’Artico dove si sente piú forte l’eco dei cannoni che tuonano in Ucraina. È dove Nato e Russia si sono dati appuntamento per il duello finale. Era considerato l’ultima delle ultime frontiere e ora è il fronte piú caldo. È il grande convitato di pietra del nostro tempo, in apparenza estraneo alla dissoluzione dell’ordine mondiale in atto, in realtà al centro di tutto. La Guerra bianca è già tra noi, e il dominio dell’Artico è la vera posta in gioco. Quando Joe Biden prevede un «possibile conflitto» con la Russia sul controllo dell’Artico, per Vladimir Putin è un’esplicita dichiarazione di guerra: «Spaccheremo i denti a chiunque pensi di sfidare la nostra sovranità. L’America sappia che non c’è Russia senza Artico e non c’è Artico senza Russia». Marzio G. Mian è tra i pochi reporter internazionali a raccontare da anni sul campo l’epocale trasformazione della regione polare innescata dal cambiamento climatico, e a documentare come lo scioglimento dei ghiacci abbia scatenato la contesa per la conquista dell’unica area del mondo ancora non sfruttata e che nasconde quelle risorse di cui il mondo è piú affamato: idrocarburi, minerali preziosi, pesce, nuove rotte strategiche. In questo libro-inchiesta, con le sue esplorazioni dalla Čukotka alla Groenlandia, dall’Alaska al Mare di Barents, dallo Stretto di Bering al Mar Bianco, Mian svela come, dopo il 24 febbraio 2022, il Grande Nord sia l’epicentro dello scontro. Il «quinto oceano» – nato da un riscaldamento che lassú è quattro volte quello del resto del pianeta – con le sue gigantesche riserve di petrolio e gas è cruciale per l’offensiva neo-imperiale della Russia che, nell’Artico europeo, l’area piú militarizzata del globo, ha concentrato sommergibili e arsenali nucleari. «L’Artico è il bancomat di Putin, per noi è intollerabile», dicono al Dipartimento di Stato. L’escalation è accelerata dall’entrata di Finlandia e Svezia nell’Alleanza atlantica. La Nato s’espande a nord nel momento in cui gli Stati Uniti dichiarano l’Artico «priorità per la sicurezza internazionale». Reportage in presa diretta, fatto di storie e testimonianze esclusive, Guerra bianca mostra anche come la Cina – a cui Mosca è condannata ad affidarsi per arginare gli effetti delle sanzioni nel settore energetico – nell’Artico sia già partner militare della Russia, con la flotta, i satelliti e i radar. Le armi sono spianate per la rapina del secolo. Per contrastare il monopolio cinese delle terre rare (gli elementi fondamentali per le tecnologie mili - tari e l’energia verde), gli Usa colonizzano la Groenlandia, con Bill Gates e Jeff Bezos in prima fila nello sfruttamento di uno dei piú grandi giacimenti. Proprio nell’isola che si sta sciogliendo provocando l’innalzamento degli oceani. Nella Guerra bianca, l’Artico è già il grande sconfitto. Quel che è certo è che il nuovo ordine mondiale si decide oltre il Circolo polare». Anton Vasiliev, ex ambasciatore russo in Islanda «Addio, mitica, ultima Thule. Percepita nei millenni lontana come una Luna, l’Artide in meno d’una generazione, con il cortocircuito climatico, è diventata luogo di conquista neo-coloniale».