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La memoria del pesce rosso. Come cavarsela in un mondo dove il tempo è la nuova moneta - Librerie.coop

La memoria del pesce rosso. Come cavarsela in un mondo dove il tempo è la nuova moneta

€ 15,90
Dettagli
FORMATO Rilegato
EDITORE Vallardi A.
EAN 9788855052504
ANNO PUBBLICAZIONE 2020
CATEGORIA Cinema e spettacolo
Scienze sociali
Self-help, salute e benessere
Attualità e politica
Scienze
Matematica
LINGUA ita

Descrizione

Non ti ricordi più che cosa hai fatto ieri sera? Perdi 10 minuti tutte le mattine alla ricerca delle chiavi di casa? Cominci con lo scroll su Instagram e un attimo dopo è già ora di andare a dormire? Non sei solo. Anzi. Benvenuto nella civiltà post digitale. Questo libro ti spiega perché hai la memoria corta ma anche come funziona il mercato dell'attenzione, che fa fatturare triliardi ai colossi del web. Bruno Patino ci spiega i meccanismi adottati dai social media per rubare il nostro tempo, mostrandoci tutti i rischi e i danni indotti dalla dipendenza digitale. "La memoria del pesce rosso" ci insegna a capire i meccanismi segreti della comunicazione digitale, come sta cambiando il nostro cervello, e come salvarci dalla dipendenza da Internet e social media, recuperando la libertà di gestire il nostro tempo. C'è chi dice che i big data sono il nuovo oro nero, ma c'è una merce che vale ancora di più nel terzo millennio: l'attenzione. Cala vertiginosamente, nell'era digitale, la capacità di esercitarla. Gli ingegneri di Google hanno calcolato che la durata massima dell'attenzione di un millennial è di 9 secondi, pericolosamente vicina a quella di un pesce rosso: 8 secondi. Cinque ore al giorno davanti ai nostri smartphone, sottoposti a centinaia di messaggi, sollecitazioni, informazioni, rumori, foto, video, ci hanno trasformato in pesci rossi prigionieri di una boccia digitale. Oggi il mercato dell'attenzione - nato in America negli anni Venti dalla necessità da parte dei media che vivevano di pubblicità di catturare l'attenzione delle persone - non ha più limiti grazie alla connessione permanente ai dispositivi digitali: le imprese del Web non si limitano a conoscere i nostri gusti ed emozioni per meglio attirare la nostra attenzione, ma arrivano a saccheggiare il tempo destinato alla nostra vita intellettuale, culturale, famigliare, al nostro sonno. Patino propone una ricetta per contrastare questa deriva individuale e sociale: costruire una nuova cultura dell'attenzione, affinché il cervello possa riconquistare il tempo per riflettere, sognare e ricostruire relazioni non avvelenate dalla dipendenza digitale.