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«Le ricerche hanno dato esito negativo». I giusti della Questura e le persecuzioni razziali a Verona (1943-1945) - Librerie.coop

«Le ricerche hanno dato esito negativo». I giusti della Questura e le persecuzioni razziali a Verona (1943-1945)

€ 14,00
Dettagli
FORMATO Brossura
EDITORE Cierre edizioni
EAN 9788855200875
ANNO PUBBLICAZIONE 2021
CATEGORIA Storia
LINGUA ita

Descrizione

Quando venne costituita la Repubblica sociale italiana, alla fine del settembre 1943, la comunità ebraica veronese contava circa trecento membri, i quali, a seguito delle disposizioni emanate dal nuovo governo fascista, avrebbero dovuto essere riuniti in un campo di concentramento provinciale, ad eccezione di alcune categorie quali gli ultrasettantenni e i componenti di matrimonio misto. L'internamento nel campo costituiva la prima tappa di un percorso che si sarebbe concluso nelle camere a gas dei lager nazisti. Fu questo il destino di 34 ebrei residenti nel Veronese: uomini, donne e bambini. La grande maggioranza riuscì però a sottrarsi all'arresto e ad avere salva la vita, nonostante che a Verona si fosse installata la centrale nazista per la deportazione degli ebrei dall'Italia. L'alto numero dei "salvati" dipese da molteplici fattori, ma inedite carte d'archivio documentano che a Verona furono in particolare alcuni commissari e sottufficiali della Questura a favorire gli ebrei perseguitati. Il libro racconta la storia di questi uomini "giusti", che mettendo se stessi in grave pericolo scelsero di disobbedire alle leggi dello Stato per servire i principi dell'etica.