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Strutture socio-politiche dell'Italia meridionale - Librerie.coop

Strutture socio-politiche dell'Italia meridionale

€ 30,00
Dettagli
FORMATO Brossura
EDITORE Francesco D'Amato
EAN 9788855251570
ANNO PUBBLICAZIONE 2023
CATEGORIA Storia
COLLANA / SERIE Orsa maggiore
LINGUA ita

Descrizione

Il regno costituito dai Normanni nell'Italia del sud tra il secolo XI e il XII rappresenta una delle pagine maggiormente significative, e per più aspetti, della vicenda storica medievale non solo del Mezzogiorno d'Italia, e dunque di tutta la Penisola, ma anche dell'intero Occidente. Esso costituì innanzitutto un significativo momento di riaggregazione, sotto il dominio di conquistatori provenienti dal nord del continente europeo, delle regioni meridionali, fino ad allora articolate in una serie di diverse entità politico-territoriali longobarde, bizantine e arabe, fortemente conflittuali tra loro e in via di progressiva, ulteriore frantumazione. Il nuovo regno normanno rappresentò, al contrario della situazione precedente, una realtà solida, unitaria e capace di proiettarsi con ruolo da protagonista sulla scena internazionale, soprattutto sullo scacchiere mediterraneo, per un lungo periodo di tempo e con risultati notevoli, sempre in stretto nesso con il papato, del quale I normanni si fecero principali alleati nel conflitto con l'Impero germanico. Sul piano degli ordinamenti istituzionali, mentre nella metà centrosettentrionale della penisola italiana si svolgeva l'esperienza del comune cittadino, il regno normanno del sud riprodusse invece il modello monarchico comune all'intero Occidente, dove si andavano gettando le basi per la graduale formazione di grandi regni nazionali (in Francia, in Inghilterra, nella Penisola iberica) e dove, con Federico I di Hohenstaufen, riprendeva vigore l'Impero. Nella loro creazione politica i Normanni del Mezzogiorno seppero peraltro ben sfruttare le sofisticate strutture amministrative ereditate dai regimi anteriori e la multiforme tradizione culturale dei territori meridionali, al contempo latina, longobarda, greca e araba, dando così vita a una miscela originale e ben funzionante, contraddistinta da un elevato livello di civiltà.