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La bancocrazia a sistema di governo. Associazionismo e credito in Giuseppe Corvaja (1785-1860) - Librerie.coop

La bancocrazia a sistema di governo. Associazionismo e credito in Giuseppe Corvaja (1785-1860)

€ 15,00
Dettagli
FORMATO Brossura
EDITORE Franco Angeli
EAN 9788856813043
ANNO PUBBLICAZIONE 2009
CATEGORIA Economia, finanza e marketing
Finanza
Management
Economia
Attualità e politica
Storia
LINGUA ita

Descrizione

L'incapacità dei governi europei di dare risposte adeguate alle necessità dei cittadini e, soprattutto, di mettere fine allo sfruttamento dei lavoratori da parte degli "oziosi" stimola Giuseppe Corvaja a ideare un nuovo sistema di governo, che egli chiama Bancocrazia. Chiusa l'esperienza di imprenditore industriale, riflette sull'opportunità di ripristinare nel mondo uno stato di mutualità naturale. Banca, credito, aggiotaggio sono, per Corvaja, le forme moderne in cui si manifesta la primitiva naturale mutualità. Vano è opporsi al loro sviluppo, perché è lo sviluppo stesso della civiltà, ma occorre impedire che le banche continuino a essere strumenti di potere per pochi monopolisti e aggiotatori. Propone, pertanto, di convertire tutti i cittadini in azionisti di un'unica banca nazionale, alla quale affida responsabilità di governo. La novità della proposta di Corvaja sta nell'aver ideato uno Stato-banca che capitalizza tutte le potenzialità e i prodotti dell'ingegno, del lavoro e della proprietà. Attraverso la via bancocratica Corvaja ritiene di poter combattere la povertà fino alla sua cancellazione e di garantire un'equa distribuzione delle ricchezze. Alzando la bandiera dell'associazionismo, entra, dunque, nel dibattito europeo sulla questione sociale, allineandosi, per certi versi, sulle posizioni di Saint-Simon, ma, soprattutto, di Fourier.