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EBOOK - epub
Sangue nelle macchine - Librerie.coop

Sangue nelle macchine

Protezione:   

Adobe DRM

€ 15,99
Dettagli
FORMATO epub
EDITORE Einaudi
TRADUTTORI Daniele A. Gewurz
EAN 9788858449493
ANNO PUBBLICAZIONE 2025
CATEGORIA Attualità e politica
LINGUA ita
Dispositivi supportati
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iPhone/iPad
Androids
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Kobo

Descrizione

Oggi siamo circondati da tetre profezie secondo cui l'intelligenza artificiale, i robot e l'automazione cancelleranno milioni di posti di lavoro. Sono profezie che di mistico però hanno poco. Aziende come Amazon, Uber, Facebook, OpenAI e Microsoft hanno accumulato un potere e un'influenza enormi e investono ingenti somme di denaro per dare forma a un futuro in cui la presenza dell'uomo pare un dettaglio. Le loro piattaforme determinano le regole, o l'assenza di regole, che governano la nostra comunicazione, il nostro intrattenimento e le nostre comunità. Ma se si esprime preoccupazione per tutto ciò si rischia di essere chiamati «luddisti». Si rischia di essere etichettati come persone che odiano il progresso; anche se la verità storica è tutt'altro che questa. I luddisti infatti comprendevano fin troppo bene la tecnologia; non la odiavano, ma odiavano piuttosto il modo in cui la si usava per affamare la gente e far diventare sempre piú ricchi i padroni. Brian Merchant, per restituire un senso diverso al presente, ci porta nei luoghi in cui è nata l'industria, nell'Inghilterra dei villaggi rurali e dei laboratori di maglieria, dove apparvero le prime forme di produzione automatizzata e dove scoppiarono sanguinosi conflitti. Rivelandoci storie avvincenti di eroi e improbabili antieroi, di tentate rivoluzioni e feroce repressione, di scontri spaventosi, di società segrete vincolate da giuramenti e di spie infiltrate al loro interno. Storie di artigiani e operai che si sollevarono contro l'ingiustizia, di inventori che progettarono le macchine e di imprenditori e industriali che costruirono le fabbriche in cui installarle, di poeti e scrittori che ci avevano visto lungo e di governi che facevano gli interessi dei piú forti. Perché è solo comprendendo queste storie, comprendendo l'urgenza e la necessità di opporsi a quanto ci viene raccontato come inevitabile, che potremmo sperare di costruire un futuro dall'aspetto meno cupo e inquietante.

Libro dell'anno per «The New Yorker», «Wired» e «Financial Times».

«Un ricco e coinvolgente affresco di un capitolo incompreso della storia che ci riguarda molto da vicino, in un tempo in cui ancora una volta gli uomini si stanno scontrando con le macchine».
Naomi Klein

«Merchant ci rivela che nessuna svolta tecnologica è inevitabile, che noi esseri umani possiamo decidere il modo in cui conviveremo con le macchine e che il miglior modo per capire come progettare il futuro è guardare al passato».
«The New York Times»