Salta al contenuto

Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.

EBOOK - epub
In autunno - Librerie.coop

In autunno

Protezione:   

Adobe DRM

€ 11,99
Dettagli
FORMATO epub
EDITORE Feltrinelli Editore
TRADUTTORI Margherita Podestà Heir
EAN 9788858841327
ANNO PUBBLICAZIONE 2020
CATEGORIA Letteratura
LINGUA ita
Dispositivi supportati
Computer
E-Readers
iPhone/iPad
Androids
Kindle
Kobo

Descrizione

Il primo della serie, In autunno, inizia quando mancano ancora sei mesi al parto. I mesi in questione sono settembre, ottobre e novembre. Ogni mese è introdotto da una lettera che scrive alla figlia, in cui le presenta i suoi fratelli e la sua futura famiglia, le racconta di loro, le parla di quando il papà l’ha vista attraverso le ecografie, di come l’ha accarezzata quando toccava il pancione della madre. In queste lettere trapela l’enorme amore che Knausgård prova già per la piccola, il desiderio che nasca, la sua curiosità di conoscerla, di sapere chi è questa nuova creatura di cui non sa ancora nulla. Ogni lettera è seguita da una serie di brevi saggi, sessanta in tutto, che non superano mai le quattro pagine di lunghezza. Lo scopo di Knausgård è quello di trasmettere ad Anna (e a se stesso) che la vita è dura, ma che è assolutamente bella e degna di essere vissuta. La capacità di cogliere la bellezza dell’esistenza va osservata focalizzandosi sulle piccole cose, siano esse oggetti come un termos, un sacchetto di plastica, una gomma da masticare, insetti come le vespe o le mosche, animali come il tasso o la vipera. Oppure il vomito, il sangue, la pipì. Il dolore, il silenzio. Van Gogh. Il sole. Per poter cogliere la realtà, quella vera, non quella che è frutto delle nostre personali concezioni, delle gerarchie, dell’immagine che abbiamo di essa, dobbiamo imparare a concentrarci sull’oggetto e a poco a poco privarlo delle sue caratteristiche concrete per passare oltre. Un esempio su tutti: il termos. Oltre alla sua funzione pratica di trasportare bevande calde o fredde, è come un’estensione della casa, una componente del nostro focolare domestico che portiamo con noi nel mondo, un totem. Però, se questo oggetto non crea nessun tipo di imbarazzo in ambiti sociali aperti come boschi o parchi o sui mezzi pubblici, in una casa altrui diventa invece una sorta di minaccia/affronto nei confronti della “sovranità territoriale” di quella famiglia.