Salta al contenuto

Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.

Il lavoro prima di tutto. L'economia, la sinistra, i diritti - Librerie.coop

Il lavoro prima di tutto. L'economia, la sinistra, i diritti

€ 17,00
Dettagli
FORMATO Libro
EDITORE Donzelli
EAN 9788860368652
ANNO PUBBLICAZIONE 2013
CATEGORIA Economia, finanza e marketing
Attualità e politica
LINGUA ita

Descrizione

Non siamo dentro una lunga crisi ma nel mezzo di una grande transizione. Tra il 2007 e il 2008 si è rotto l'equilibrio, insostenibile sul piano macroeconomico, sociale e ambientale, promosso nel trentennio alle nostre spalle dal paradigma neoliberista. La causa di fondo della rottura non è la finanza avida e irresponsabile. È la regressione del lavoro, dei padri e dei figli, e la conseguente impennata della disuguaglianza di reddito, ricchezza, mobilità sociale e, inevitabilmente, potere economico, mediatico e politico. L'insistenza dei conservatori europei e di larga parte delle tecnocrazie sulla ricetta liberista per uscire dal tunnel porta - è sempre più evidente - alla fine del modello sociale europeo e delle democrazie delle classi medie, oltre che al collasso dell'euro e dell'Unione europea. Le forze del centrosinistra per un lungo periodo sono corse dietro alle mode del momento: ritiro della politica per l'autoregolazione dell'economia; demonizzazione dell'intervento pubblico; "meno ai padri più ai figli"; archiviazione del partito intellettuale collettivo per il vuoto leaderismo mediatico. Soltanto la Chiesa di Benedetto XVI, sulla scia di un pensiero secolare, ha messo a nudo le radici etiche, culturali e politiche dell'equilibrio saltato. Ora, dall'altra parte dell'Atlantico e in Europa, i progressisti rialzano la testa e guardano, senza i paraocchi ideologici degli avversari, la realtà: le insostenibili disuguaglianze, le contraddizioni, i conflitti.