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Profanazioni
€ 26,00
Dettagli
| FORMATO | Brossura |
| EDITORE | Cleup |
| EAN | 9788867879250 |
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2018 |
| CATEGORIA |
Critica e storia della letteratura |
| LINGUA | ita |
Descrizione
Nell'accezione comune "profanare" significa "violare ciò che è sacro", e "profano" (dal latino pro davanti e fanum luogo sacro) è propriamente ciò che sta davanti al sacro recinto, quindi ciò che non è consacrato o non è più sacro (sacer). Nel compiere una profanazione si può agire colpevolmente violando persone o cose, luoghi o dottrine, con l'infrangere regole e ritualità, il macchiarsi di atti proibiti, il rivelare misteri religiosi, il dileggiare dottrine. Ma esiste anche una diversa interpretazione del lemma, che ne mette in risalto la capacità di disattivare i dispositivi del potere, restituendo all'uso comune gli spazi che esso aveva confiscato. È questo il campo semantico entro il quale si sono articolate le analisi dei relatori.