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EBOOK - pdf
Rappresentazioni alle soglie del vuoto. Estetiche della sparizione - Librerie.coop

Rappresentazioni alle soglie del vuoto. Estetiche della sparizione

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Social DRM

€ 17,00
Dettagli
FORMATO pdf
EDITORE Il Poligrafo
EAN 9788871158891
ANNO PUBBLICAZIONE 2015
CATEGORIA Architettura e urbanistica
LINGUA ita
Dispositivi supportati
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Descrizione

Il tema dell’immagine nella cultura occidentale si palesa come centrale sin da epoche remote: il cardine prospetticoe l’esigenza del realismo visivo hanno permeato di sé secoli di produzione iconografica, stabilendo un canone cui l’artista – e più in generale colui che rappresenta – si è sentito vicariamente vincolato. Ma l’immagine così costruitariesce ad assumere, nel complesso arco della storia della rappresentazione, un particolare significato "obliquo"allorquando si pone in una condizione liminare, in cui non sempre appare chiaramente il suo significato: scatenando meccanismi associativi, suscitando rimandiall’altro da sé, essa riesce a condurci in prossimità di una soglia oltre la quale compare epifanicamente il "perturbante". Fruizioni stenopeiche, deformazioni improvvise, viraggi cromatici o semplicemente riduzioni “ad arte”di alcuni elementi di riconoscibilità ottica stravolgono la narrazione lineare e continua, associabile criticamentealla prospettiva, introducendo uno iato fruitivo e percettivo che consente di scardinarne il senso. Su questo gap semantico, presente tanto nelle espressioni figurative del passato che in quelle contemporanee, si misurano gli interventi raccolti in questo volume: da osservatori disciplinari diversificati, gli autori offrono spunti di riflessione che spazianodall’uso della prospettiva nell’opera di Duchamp, alla dimensione immaginativa e percettiva dell’immagine; dal ruolo che "assenza" e "ombra" giocano come elementi attivi nell’opera di Jorge Oteiza e di Claudio Parmiggiani, all’estetica della sparizione nella land art contemporanea; dall’idea di percorso mistico nella luce, per concludersi con un esame critico sullo statuto delle "depravazioni prospettiche" e sulla natura liminale del vuoto nella cultura estremo-orientale.