Salta al contenuto

Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.

Crisi e rivoluzione passiva. Gramsci interprete del Novecento - Librerie.coop

Crisi e rivoluzione passiva. Gramsci interprete del Novecento

di
Disponibilità immediata ?
€ 25,00
Dettagli
FORMATO Brossura
EDITORE Ibis
EAN 9788871646558
ANNO PUBBLICAZIONE 2021
CATEGORIA Filosofia
Attualità e politica
COLLANA / SERIE Officina
LINGUA ita

Descrizione

I contributi raccolti in questo volume ruotano attorno al nesso tra "crisi" e "rivoluzione passiva" come categorie fondamentali dei Quaderni del carcere. Della prima Gramsci si serve per analizzare diversi eventi che scuotono il Novecento (dalla crisi della cultura positivistica a quella di egemonia seguita alla prima guerra mondiale, dalla crisi del socialismo a quella dello Stato liberale con la nascita e l'avvento del fascismo, alla crisi, infine, del modello di accumulazione "individualistico" con il crollo della borsa nel 1929), evidenziando come siano tutti legati all'emergere delle organizzazioni delle forze popolari quali nuove protagoniste della vita politica. Con "rivoluzione passiva" egli indica un processo di rivolgimento e trasformazione "progressivi", che però assorbono politicamente le spinte alla frattura innescate dalle crisi e impediscono derive di tipo "giacobino". Nell'intreccio di "crisi" e "rivoluzione passiva" si disegna un complesso dispositivo che la borghesia forgia nel secolo XIX per conquistare il potere e che ripropone nel presente per poterlo mantenere, facendo proprie alcune delle rivendicazioni del suo avversario e privandolo così della capacità di iniziativa politica.