I re della Repubblica

Sandro Pertini, il presidente-operaio con i suoi bagni di folla, e Francesco Cossiga, il presidente-picconatore che amava fare il radioamatore. E poi Enrico De Nicola, il primo capo dello Stato, che minacciava di continuo di dimettersi, e Luigi Einaudi, che entrò al Quirinale da monarchico. Nei 65 anni di storia repubblicana, l'Italia ha visto cambiare radicalmente il ruolo del suo presidente: da "notaio" della Costituzione a protagonista della vita politica. Nelle pagine de L'Europeo e alla vigilia di una nuova scelta, tutti gli uomini che hanno assunto la massima carica dello Stato. Tra aneddoti, analisi, ricordi e interviste.