La Giovane Italia 2012. Gli under 19 in cui crediamo

Dopo il grandissimo successo dell'edizione 2011, il nuovo viaggio di Paolo Ghisoni e Stefano Nava nei settori giovanili di tutta Italia alla ricerca dei campioni ma anche dei buoni professionisti del calcio di domani. Ghisoni, giornalista di Sky ed esperto di calcio giovanile di tutto il mondo, insieme all'allenatore delle giovanili del Milan (anche lui telecronista, dopo la carriera da calciatore) Nava e a Guido Maconi ha scritto 250 profili di giovani nati nel 1993, 1994, 1995, 1996 e 1997: caratteristiche tecniche, margini di miglioramento, informazioni personali, giudizi loro dopo averli osservati in partita e dei loro allenatori che invece li osservano anche durante la settimana. E per ognuno il Chi ci ricorda, cioé il nome di un giocatore di fama che in qualche modo richiamano alla memoria. La Giovane Italia 2012 non è un almanacco statistico con numeri copiati dal web, ma un libro pieno di informazioni, fotografie (per quasi tutti i ragazzi presenti) e giudizi tecnici: rischiosi, perchè in questa fascia di età le prospettive cambiano nel giro di pochi giorni, ma anche rispettosi dell’individualità di ognuno e dell’amore per il gioco nella sua versione più pura. Fuori da questo libro ci sarà magari qualche fuoriclasse sfuggito agli occhi di Ghisoni e Nava, dentro forse qualche ragazzo sul qualche si sono impuntati e che magari non emergerà mai. Di una cosa c’è però da essere sicuri: nonostante alcuni aspetti deteriori del calcio vero lo abbiano inquinato, il calcio giovanile italiano è ancora un’isola felice. Piena di speranze, di sogni, di sacrifici, di fiducia nel futuro, di lavoro serio, di competenza tecnica, di episodi di fair play ingiustamente dimenticati. Per questo va amato e rispettato. E quindi conosciuto, anche attraverso questo libro che in Italia è il punto di riferimento unico per gli addetti ai lavori (dirigenti, allenatori, procuratori, giornalisti, osservatori) e per gli appassionati.