Salta al contenuto

Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.

Una democrazia in pericolo. Il lavoro contro il terrorismo (1969-1980) - Librerie.coop

Una democrazia in pericolo. Il lavoro contro il terrorismo (1969-1980)

Disponibile in 7-10 gg lavorativi ?
€ 25,00
Dettagli
FORMATO Libro
EDITORE Il Canneto Editore
EAN 9788899567576
ANNO PUBBLICAZIONE 2019
CATEGORIA Attualità e politica
Storia
LINGUA ita

Descrizione

Il volume approfondisce il ruolo svolto dalla Cgil e dal Pci nella complessa stagione del terrorismo e dello stragismo in Italia. Il movimento sindacale, in particolare la Cgil, e il Pci - percependo la sovraesposizione delle istituzioni al rischio di un collasso democratico - sono convinti di doversi occupare direttamente della difesa dell'ordine pubblico. Da una parte c'è il vecchio sogno dei comunisti italiani di poter "controllare le questure", di gestire in prima persona l'ordine pubblico inteso come massima espressione del potere dello Stato - idea che rimanda alle eredità della tradizione leninista; dall'altra la totale identificazione dei comunisti italiani nella Costituzione Repubblicana e nella sua difesa. In un regime di "democrazia bloccata", quale si era configurato dal 1948, e con il rischio di essere messi fuori legge, i comunisti individuano infatti nel perimetro costituzionale il loro solo spazio di agibilità democratica. Palaia ricostruisce minuziosamente il sistema di "intelligence" messo a disposizione delle istituzioni di sicurezza da parte della Cgil e del Pci e che sarà determinante nel contrasto al terrorismo. Da questo elemento si ricava un dato politico "straordinario": a presidio delle istituzioni vengono chiamate delle forze che, di fatto, erano ancora - ad esempio da buona parte delle gerachie militari - considerate "nemiche". Con la presentazione di Ivano Bosco e Walter Fabiocchi, la prefazione di Susanna Camusso e l'introduzione di Adolfo Pepe.