Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.
EBOOK - epub 3

Epistolari classensi tra edizione e digitalizzazione
Protezione:
Social DRM
€ 11,99
Dettagli
FORMATO | epub 3 |
EDITORE | Ledizioni |
EAN | 9791256004522 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2025 |
CATEGORIA |
Biblioteconomia |
LINGUA | ita |
Dispositivi supportati
Computer
E-Readers
iPhone/iPad
Androids
Kindle
Kobo
Descrizione
Antichi documenti e nuove tecnologie digitali sono i protagonisti dei progetti di cui in questo volume si presentano i risultati. Il volume espone gli atti della giornata di studio "Epistolari classensi tra edizione e digitalizzazione", organizzata in seno alle attività del progetto PNRR finanziato dall'Unione Europea – NextGeneration EU.
I saggi riportano i risultati di attività di studio, trascrizione, digitalizzazione e edizione, sia tradizionale sia digitale, di alcune raccolte di carteggi conservate dall'Istituzione Biblioteca Classense di Ravenna. In particolare, le due sezioni in cui si articola il volume presentano i progetti Collezioni Digitali Classensi e DigiLett Class, portati avanti dal Dipartimento di Beni Culturali dell'Università di Bologna (con il Laboratorio LUDI) e dall'Istituzione Biblioteca Classense. La seconda sezione, interamente dedicata al progetto PNRR DigiLett Class, approfondisce il ruolo di spicco dei monaci benedettini Camaldolesi, attraverso le figure di Pietro Canneti e Mariangelo Fiacchi, e quello della costruenda Biblioteca Classense nel contesto bibliotecario e del mercato editoriale e librario sei-settecentesco dell'area adriatica e dello Stato Pontificio. Le lettere presentano, infatti, numerosi riferimenti a personalità, luoghi, eventi e opere manoscritte e stampate permettendo di ricostruire una parte rilevante di quella vivace rete erudita.
Da questa occasione di collaborazione e confronto si evince come possano nascere nuovi orizzonti epistemologici e speciali processi di fruizione del patrimonio culturale e della sua conoscenza se al più tradizionale sguardo storico si aggiunge una lente nuova come quella della tecnologia.