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EBOOK - epub
Chiamo i miei fratelli - Librerie.coop

Chiamo i miei fratelli

Protezione:   

Adobe DRM

€ 7,99
Dettagli
FORMATO epub
EDITORE Einaudi
TRADUTTORI Katia De Marco
EAN 9788858439302
ANNO PUBBLICAZIONE 2022
CATEGORIA
LINGUA ita
Dispositivi supportati
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Descrizione

Un'auto è esplosa nel centro di Stoccolma. Amor, un giovane dalla pelle un po' piú scura, si aggira per le strade della città paralizzata dalla paura facendo del suo meglio per rendersi invisibile. Ma la sua testa è in fiamme. Scritto con lo stile perforante di una canzone trap, Chiamo i miei fratelli è il racconto di cosa succede quando lasciamo che la paranoia ci entri dentro. Come individui e come società.
«Un libro che andrebbe distribuito gratuitamente nelle caselle della posta di tutti. Può darsi che le parole non siano mai innocenti: ma almeno possono fare la differenza» (Göteborgs-Posten).
Un'auto è esplosa nel centro di Stoccolma. Parole come «attentatore suicida» e «terrorista» lampeggiano dai telegiornali e si installano nella testa delle persone. Amor vaga per le strade di una città surreale. Ha una missione - deve andare a comprare per la cugina un ricambio per il trapano - ma è scosso da questa nuova città paranoica dove la polizia riempie le strade. Non farti notare, agisci normalmente, si dice. Ma cosa significa normale? Chi è un potenziale sospettato? E non sembra anche a voi che tutti gli occhi siano puntati su di lui? Nel corso di ventiquattro intense ore, vediamo il mondo attraverso gli occhi spaventati e ansiosi di Amor. A volte è difficile sapere cosa sta realmente accadendo e cosa è solo la creazione della mente sempre piú febbrile di Amor. Chiamo i miei fratelli è un romanzo breve ma potentissimo su ciò che accade quando la paura e la paranoia ci entrano dentro, come individui e come società, e ci fanno vedere noi stessi e gli altri in modo diverso. Scritto con uno stile elettrico e coinvolgente, Chiamo i miei fratelli costringe il lettore a confrontarsi con il nostro impulso a dividere il mondo in «noi» e «loro». Ma loro chi sono? E chi siamo noi? E se la nostra paura, la paura per cui siamo pronti a tutto, fosse una profezia che si autoavvera?