La funzione informativa del bilancio di esercizio delle imprese: limiti e modi di superamento - e-Book

Le determinazioni quantitative di bilancio tendono a stabilire la periodica misurazione del reddito e del capitale d’impresa a definiti intervalli di tempo interpretandoli nel contesto del sistema in divenire, considerando tali valori espressivi della dinamica economica aziendale e investigandoli come due momenti attinenti a un unico fenomeno, quello della produzione economica d’impresa. Reddito di esercizio e capitale di funzionamento, nelle loro mutue relazioni, esprimono quindi una sintesi del sistema dei valori d’impresa correlabile al movimento che il sistema stesso ha avuto in un determinato periodo amministrativo, costituendo al contempo la premessa su cui possono convenientemente innestarsi i processi produttivi aziendali relativi agli esercizi successivi a quello rispetto al quale l’osservazione è compiuta. Il moto incessante che contraddistingue la gestione d’impresa genera un analogo costante mutamento del sistema dei valori d’impresa, che solamente per astrazione può essere isolato e riferito a un definito periodo di tempo; l’astrazione, peraltro necessaria al fine di addivenire a periodiche determinazioni di reddito e di capitale giudicate utili per l’attuazione di multiformi processi informativi e decisionali, evidenzia in tutta la sua portata la strettissima solidarietà esistente tra le sintesi riferibili a un determinato esercizio con quelle correlabili agli esercizi a esso precedenti e successivi, ed è testimoniata dalle ineliminabili congetture che, con varia ampiezza, incidono sul processo di determinazione quantitativa dei valori di esercizio. La logica di costruzione del bilancio di esercizio potrebbe essere orientata a privilegiare nozioni di reddito e di capitale profondamente diverse fra loro, cui si correlano inevitabilmente capacità segnaletiche e interpretative della dinamica economica d’impresa di portata difforme per i destinatari dell’informativa di bilancio. Le differenze concettuali in discorso possono essere convenientemente investigate assumendo una particolare angolatura visuale, la cui esplicitazione pare essere significativa per un’efficace comprensione della prospettiva di indagine proposta.