La gestione del paziente diabetico non a target con metformina

Il diabete mellito di tipo 2 (DMT2) è una malattia cronico-degenerativa non trasmissibile ed è un esempio di “malattia complessa”, la cui eziologia è multifattoriale con la presenza di una suscettibilità genetica. Questa predispone la persona al rischio d’insorgenza della malattia, che si manifesta solamente in presenza di fattori ambientali diabetogeni fra i quali il più frequente è il sovrappeso/obesità, seguito dall’invecchiamento. Negli ultimi anni la gestione del DM può usufruire di molti ausili tecnologici ai fini diagnostici, per il monitoraggio della glicemia e per l’ottimizzazione della terapia. Per il trattamento del DMT2 si sono aggiunte recentemente diverse classi di farmaci, ipoglicemizzanti orali e iniettivi, che agiscono sui differenti difetti propri del DMT2 come sul controllo della glicemia e delle complesse alterazioni dismetaboliche presenti nelle persone con DMT2. La gestione e la scelta della terapia farmacologica per ogni paziente sono complesse e, per poter garantire la massima aderenza allo schema terapeutico proposto, è necessario fenotipizzare il paziente sia con la stadiazione della malattia e delle sue complicanze croniche, sia dal punto di vista sociale e psicologico. Il volume presenta una raccolta di casi clinici attraverso l’esperienza degli autori nell’UOC di Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo della Fondazione Policlinico di Tor Vergata di Roma.